Il boa di Plinio, congetture sulla storia della vaccinazione. Discorso letto all' Accademia dei Lincei ... 5 agosto 1824 / [Tommaso Prelà].

  • Prelà, Tommaso.
Date:
1826
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Credit: Il boa di Plinio, congetture sulla storia della vaccinazione. Discorso letto all' Accademia dei Lincei ... 5 agosto 1824 / [Tommaso Prelà]. Source: Wellcome Collection.

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    talvolta al difetto, che bene spesso delude le più utili cure della società, di modellare le piccole cose alle grandi, sor* tendo per ciò un progetto possibile^ ma non convenevole, nè applicabi le sempre ad un fatto di un determinato va¬ lore di una positiva entità e di una circoscritta obbliga- zione. Lo stato, il carattere, le abitudini e le sorti non equiparanti delie nazioni, non rendono talvolta comuni le dimensioni, anche al buon ed al giusto della politica, della legislazione,della economia e della salute pubblica, non bastano perciò progetti per 1 ivellarle, ed allora molto meno importa calcolare e vedere da vicino i corpi grandi per misurare, ed ordinare i piccoli, quando del pari non si credesse che per promuovere, Futile commercio delle sete, valesse indicare lo specioso cambiamento delle cri¬ salidi . Per non deviare altresi di troppo dal mio scopo, io non entrerò nell’i ntrigato laberinto, o piuttosto nel caos delle ipotesi mediche, o verosomiglianze istoriche sui mali contagiosi, e loro denominazioni, in genere desunte dalle antiche romo rose Scuole greche,arabe e latinededla nostr’arte, quali , (in un co’i popoli) ora vincitrici, ora vinte, hanno tramandato e libere e serve, per tante vi¬ cissitudini di genio, di linguaggio, di soggezione e di esem¬ pio, un retaggio, talvolta impuro, spesso iraviato e quasi sempre incompleto, de Ile cognizioni dei loro padri, e no¬ stri maestri. A tanti titoli versatili e dubbj del tempo, non ha fallito unquamai lo spirito intollerante di alcune nazioni, che per onerosa grandezza, o esaltata respeltiya civilizzazione, hanno sostenuto impudentemente la con¬ quista della originalità, del traffico e dell'onore, anche nelle scienze fìsiche, e gii umili ma puri rigagnoli di que¬ ste, e di negletto lido, vengono raccolti e trasportati dalla corrente (non uniformemente accelerata), ma imperiosa e ridondante di loro possanza e prosperità. Ecc o il pro¬ dotto artifizioso e trascendentale di quel permanente la-