All ill.mo et ecc.mo sig.re D. Carlo Albani nipote della Santità di nostro sig.re Papa Clemente XI. Fra le opere singolari de piu insigni pittori, che il bel genio di V.E. verso le buone arti nella sua famosa galleria raccoglie, essendomi estremamente piacciuto un disegno in acquarello chiamato volgarmente il morbetto, parto dell'immortale Appelle d'Urbino, ho voluto per mezzo del presente intaglio renderlo di commun giovamento, e diletto a chiunque esercita o favorisce cosi nobil professione. Spero adunque che l'animo generoso di V.E., sia per gradire e proteggere come cosa sua, questa mia debil fatica, mentre traendo l'origine dal fonte, che e suo, non ad altri offerir si doveva e consacrare, che al gran merito di V.E., a cui profond.te m'inchino. Umilissimo servitore Francesco Aquila