Della purpura annularis teleangiectodes (Majocchi) / A. Pasini.

  • Pasini, Agostino.
Date:
1913
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Credit: Della purpura annularis teleangiectodes (Majocchi) / A. Pasini. Source: Wellcome Collection.

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    plessivaniente circa quattro mesi, localizzata ai piedi, alle gambe ed un poco alle coscie. Si risolvette lentamente lasciando zone gialligno-pigmèn- tarie, senza fenomeni di atrofie. Fu praticata una generosa biopsia di due efflorescenze. Parte di una efflorescenza fu innestata, dopo ridotta in sottile poltiglia, nel pe- ritoneo di tre cavie, ma con esito negativo, giacché ancora alla distanza di cinque mesi daU’innesto gli animali sono viventi e sani. Lo studio istologico delle due efflorescenze, che furono sezionate per intiero ed in serie, dimostrò, che l’alterazione principale consisteva in una flebite in- filtrativa totale, con proliferazione dell’intima ed occlusione del vaso, di una vena dell’ipoderma nell’una efflorescenza, e di una vena del piano va- scolare profondo sottodermico nella seconda efflorescenza. Esistevano inoltre fatti di infiltrazione cellulare attorno a molti vasi sanguigni del derma reticolare e del piano vascolare superficiale sottopapillare, ma in essi vasi non era possibile distinguere, come nei primi, le arterie dalle vene dalle particolarità di struttura delle loro pareti. Accanto alla fle- bite dei vasi profondi vi era ipertrofia muscolare molto evidente delle arterie corrispondenti. Nel derma reticolare superficiale sottopapillare, oltre ai fatti di infiltrazione perivasale, vi era : dilatazione di tutti i vasi sanguigni e qua e là vere formazioni aneurismatiche : degenera- zióne jalina delle fibrille muscolari dei piccoli vasi, con dissociazione degli elementi che ne costituivano le pareti: fuoruscita di sierosità e di globuli rossi in mezzo al connettivo del corpo papillare ed ai fasci di collageno del derma reticolare. Vi era inoltre una notevole proli- ferazione di capillari, sopratutto attorno ai follicoli piliferi, ed una dis- sociazione delle fibrille muscolari dei muscoli arrettori dei peli e dei mu- scoli diagonali del derma, con deformazione a spirale dei nuclei. Normale era la distribuzione del tessuto elastico, la struttura e la disposizione della epidermide e degli annessi cutanei, follicoli piliferi e ghiandole sudorifere. Da queste alterazioni Pasini, mettendo in rapporto la speciale con- figurazione delle efflorescenze della dermatosi con la nota distribuzione a coni vascolari della circolazione cutanea, pensa che alterazione prima della malattia sia una flebite profonda, che determina una iperemia con- gestizia del cono vascolare corrispondente, con dilatazione dei vasi, formazioni aneurismatiche degli stessi ed emorragie. Si formano inoltre piccole infiltrazioni diffuse perivasali. Per il difficoltato circolo del cono vascolare si determina una ipertrofia muscolare dell’arteria cor- rispondente. Ne segue che in un periodo ulteriore, ristabilitosi un certo circolo, scema e scompare la lesione in corrispondenza del cono di circolazione diretta, ma permane il disturbo più a lungo nel territorio della rete collaterale, donde la forma anulare delle efflorescenze.