Cura operatoria delle fratture del collo del femore / V. Putti.

  • Putti, Vittorio, 1880-1940
Date:
1940
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Credit: Cura operatoria delle fratture del collo del femore / V. Putti. Source: Wellcome Collection.

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    11)2 222. l'if 22!. < '.ilr. Hulfurlc. u. 1). I■'r;11 iuni datantr da 11 masi. Artrotomia: N constatata con¬ solidazione fibrosa, molto mobile. Cruentazione delle sunerlici di frattura, frazione longitudinale, abduzione di MIO; inlrarotazione. Avvitamento. Fig. 221. - A due mesi dall' intervento. Consolidazione ben avviata. Ancora immobilizzato in grande a |>])a reeeh io gessa lo. due dita trasverse sotto la spina iliaca scende in basso per 10 cm. Incisa V aponeurosi si cade nell interstizio tra fascia lata e sartorio, interstizio che si allarga dopo avere incisi e le¬ gati i vasi circonflessi superficiali. Sul fondo compare il retto anteriore in parte tendineo in parte carnoso. Facendo flettere leggermente la coscia non è allora difficile, dopo aver incisi e legali i vasi circonflessi profondi, spostare il retto medialmente mettendo cosi in evidenza la parete anteriore della capsula. Spesso la frattura compare anche senza propriamente incidere la capsula che è in parte lacerala, ma talvolta la frattura non comparirà se non aperta la capsula con un incisione parallela al maggior asse del collo. Imprimendo allora qualche tnovi- menlo di rotazione all arto, non riuscirà difficile individuare la frattura, tanto più facilmente (pianto più essa è lontana dal- I epifisi e quindi prossima al massiccio trocanlerieo. Nella maggioranza dei casi si constaterà che la frattura non è conso¬ lidata anche quando 1 esame clinico e lo stesso radiogramma avevano fatto supporre diversamente. La verità è che anche nell* età più propizia alla callifieazione. la fratturi i del collo li il scarsa tendenza a consolidarsi causa la cattiva disposizione dei frammenti. Riconosciuto il decorso della linea di frattura, il