Cura operatoria delle fratture del collo del femore / V. Putti.

  • Putti, Vittorio, 1880-1940
Date:
1940
Catalogue details

Licence: In copyright

Credit: Cura operatoria delle fratture del collo del femore / V. Putti. Source: Wellcome Collection.

    147/180 (page 145)
    ) K\ (Miniali zone di <1 i>lr«»fìa ischemica dell epifisi possono es¬ sere rivificaie dal maleriale nulrizio che proviene dalla midollare dei due frammenti distali, cosi come avviene nella trattura del eolio non osteolomizzata < \xhausen, Phemister); ma perchè ciò -i produca il soggetto de\e essere di età giovanile e I epifisi non deve e>sere sottoposta a carico troppo precoce e continua¬ tivo. 4 ) Non \ i è dnhhio alenilo elle la consolidazione di una frattura anche se mollo invecchiala possa avvenire indipenden¬ temente dall intervculo del tessuto di neoformazione prodotto dalli* >nperdei cruente dell osteotomia. La consolidazione in altre parole. può avvenire per un* azione indiretta dell osteoto¬ mia ed avviene perchè I osteotomìa crea condizioni meccaniche favorevoli alla callificazione e cioè immobilità, aderenza, com¬ presone reciproca dei Imminenti della Iratlura primitiva, ò ) I casi in cui la consolidazione si produce con maggiore rapidità sono quel li in cui 1 osteotomia è in grado di svolgere così una azione diretta cioè biologica, come indiretta cioè meccanica. () ) La consolidazione non avviene (piando: a) il rapporto fra i frammenti è sfavorevole; l>) la immobilizzazione non e stala