Trattato delle malattie del cuore e dei vasi maggiori / J. Hope.

Hope, J.

Date:: 1856

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Licence: Public Domain Mark

Credit: Trattato delle malattie del cuore e dei vasi maggiori / J. Hope. Source: Wellcome Collection.

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chiari principii, che potessero non solamente contribuire a maggiore accu- ratezza d’osservazione in futuro, ma ad aiutar lo studioso a registrar nella memoria fatti numerosi e complicati. Siccome è oggetto di prima importanza l’autenticità dei casi e delle osservazioni, cosi credo necessario di dare brevemente conto del modo col quale mi condussi nelle mie investigazioni. Essendo persuaso che nes- suna evidenza è tanto sospetta quanto quella dei sensi, perchè la gran- dezza di un errore è proporzionato alla certezza che si suppone indivisi- bile da un tal genere d’esplorazione, così io volli costantemente avvalorare le mie esperienze deila collettiva testimonianza di molti. Perciò ho pre- ferito pubblicare casi d’ospitale più noti e più esposti alla vista d’ognuno, scrissi sempre le opinioni o diagnosi prima della morte dell’ammalato, pubblicamente le convalidai coi risultati delle sezioni: descrissi le autossie col cadavere ancora innanzi, facendomi carico delle opinioni che prevale- vano tra gli individui presenti; e per lo più vi aggiunsi alcune riflessioni, quali le suggeriva il caso, mentre fresche ancora erano nella mente le circostanze del medesimo. Finalmente richiesi apposizione di firme dove il caso fu veramente straordinario, o dove sembrasse possibile di conte- starne la integrità. I casi qui inserti sono pressoché verbalmente trascritti da giornali che a tal uopo si tennero; e perchè potessero offrire una giu- sta idea della facilità con la quale si può pervenire allo scoprimento di vizii precordiali, non feci scelta tra essi, ma eccettuatine pochi, la più parte senza diagnosi, riportai tutti quelli di cui serbai nota nell’ ospitale di San Giorgio entro uno spazio definito di tempo. Si troverà, io credo, che questi aggiungeranno verità alle dottrine da me emesse sull’ azione del cuore, e a norma delle quali furono spiegati i segni fisici ; e spero che per l’amatore di questi studi possano costituire una delle più gradevoli parti di tutta l’opera, servendo a lui di scala e di legame tra la teorica e gli esercizi pratici. Le ricerche sulle quali sono appoggiate le verità pratiche dell’opera, furono istituite nella infermeria reale d’ Edimburgo ; di San Bartolomeo , Londra; alla Charitè di Parigi, dove le lezioni e le ricerche di Chomel, Andrai e Louis fornivano per l’ascoltazione le più favorevoli occasioni; al Santo Spirito in Roma, e finalmente nell’ospitale San Giorgio, e Infirmary Marylebone di Londra. Attingendo a queste ed a sorgenti private, tal copia raccolsi di casi quali io credo non si pubblicarono giammai per alcun autore.