Emorragia spontanea della gengiva in una emofiliaca : nota / del Dott. L. Arnone.

  • Arnone, Luigi.
Date:
[1906]
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Credit: Emorragia spontanea della gengiva in una emofiliaca : nota / del Dott. L. Arnone. Source: Wellcome Collection.

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    4 fé - 504 - allontanare una quantità di masse purulente giallastre, si riesci a vedere sul pavimento della fossa nasale corrispondente, si- tuato fra il cornetto inferiore alterato ed il setto, una sporgenza biancastra che dopo l’estirpazione avvenuta facilmente, si con- statò essere un dente canino, per quanto abbastanza deformato ed in preda a carie. Questo caso, con tutti quelli precedentemente citati appar- tengono a denti invertiti e si possono quindi raggruppare alla prima categoria da noi ammessa. Più difficile è stato invece il poter fare una netta divisione fra i germi veramente soprannumerari ed i denti pehnanenti deviati dovuti alla persistenza della dentizione di latte, poiché la maggior parte delle osservazioni sono incomplete a questo riguardo, o gli autori non si sono curati di approfondire le loro ricerche in proposito. A questo gruppo appartengono i casi descritti da Schaeffer, Shoetz, Seì'fer, poi quelli di Mac Coy, di Koch, di Hirschman, di Kayses, di Chiucini, i due di Graefner, quello di Tartakowski di Blin, e di Watson. Oltre che sul pavimento delle fosse nasali i denti aberranti sono stati riscontrati anche nella fossa canina (Ingals), nel seno mascellare (Spitzer, Michael, Helferich, Jacques, Hildebrand ed altri), e Lang ha descritto un caso di simile anomalia nel cane. Emorragia spontanea della gengiva in una emofiliaca stiche: nacque da genitori sani, ma che morirono piuttosto gio- vani. Da bambina soffrì i comuni esantemi dell’infanzia, mestruò a 13 anni, si maritò a 21. Dal marito venne infettata da una malattia che ebbe manifestazioni alla pelle ma che non sa pre cisare: probabilmente da sifilide. Non restò mai gravida, ha sempre sofferto di perdite sanguigne e bianche. Il marito, de- Nota del Dott. L. ARNONE, di Pisa