Studi clinici sulle affezioni emorragiche / del Prof. Pietro Albertoni.

  • Albertoni, Pietro.
Date:
1893
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Credit: Studi clinici sulle affezioni emorragiche / del Prof. Pietro Albertoni. Source: Wellcome Collection.

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    posti alla trasfusione di sangue d’agnello che l'urina venne trovata libera di emoglobina e di albumina dopo l’inie- zione di 150, 200 e persino 240 gr. di sangue (1). Anche la colorazione rossa del plasma non è molto intensa e du- ratura, attesa la rapidità colla quale scompaiono dal cir- colo i globuli che si disfanno e la loro materia colorante. Tutte queste considerazioni mi fanno credere che fra emofilia e emoglobinuria esista analogia; perchè in ambedue si produca una dissoluzione patologica dei glo- buli per certe cause, ma nell’emofilia esiste anche una debolezza dei vasi che si rompono facilmente e permet- tono l’emorragia. Invece nell’ emoglobinuria i vasi sono integri e non lacerandosi, 1’ emoglobulina deve uscire come tale nei reni, se non viene trattenuta dal fegato, dalla milza e da altri organi. La condizione comune, varia in intensità, è 1’ emoglobinemia, di diverso vi è la resistenza dei vasi. L'analogia sta tanto nei fenomeni, come nelle cause. Ambedue i malati dicono che le emorragie non traumati- che sono provocate dalla mutata temperatura e sono assai frequenti in primavera, dalle emozioni e dagli strapazzi. Vediamo ora anche gli argomenti che sono o sembrano contrari a quest’interpretazione. L’ esistenza di una emolisi così facile nei malati esa- minati non pare accordarsi colla mancanza di una oligo- citemia e coi lunghi periodi di benessere : ma bisogna riflettere che si tratta di soggetti giovani, con una rigo- gliosa ematopoiesi per cui le emorragie venivano rapi- damente riparate. Se è vero che i malati avevano dei periodi di completo benessere, però risulta anche, che quando erano più attive le cause operanti la dissolu- ti) Vedi Landois, 1. c. pag. 304.