De'corpi marini, che su' monti si trovano, della loro origine ... Alle quali s'aggiungono tre altre lettere critiche contra le opere del Sig. Andry / [Antonio Vallisnieri].

Antonio Vallisneri

Date:: 1728

Credit: De'corpi marini, che su' monti si trovano, della loro origine ... Alle quali s'aggiungono tre altre lettere critiche contra le opere del Sig. Andry / [Antonio Vallisnieri]. Source: Wellcome Collection.

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$defcriffero le campagne dì Mompellier, quali tutte una volta ricoperte dal Mare* trovandoli in quelle quelli fteffi croltacei* che in quello per appunto fi trovano. Per far vedere la verità dì quello fatto* riflette M. Attrae alla proflìmità dell1 imboccatura del Rodano * fiume rapidiffimo * che guida molta fabbia* e non palla fotto filenzio gl* interramenti * che il Nilo nell* Egitto ha prodotti, que’ del nottro- Pò nel Mare Adriatico, que’del Reno, e della Mo- fa nell*Olanda* que* dei Danubio nel Ponta-Eufì- no, e limili. Mutatimi fr 74- L'immortale Galileo fi figurò cosi fiermi- iella Terra nate ttU€^e mutazioni nella fuperficie della Terra* aeriforme il c^e potettero anche effere ottervate dagli abitatori Galileo quali, dclla. L«na, fé ve ne foffero , come noi, le muta- t quante. * zionì di quella fenza una minima vena di dubbio offerviamo. Senta le fue parole {a) r Jam inde à prò- funda antiquitate traditami accepimusad fretum Hercu- ìeum* Abylam * & Calpe cum minoribus alìir Montibus ccntinmm * concretamque terram fuijfe *, qua Oceanus ex- tludebatur. Sed cum ijli Montes quacumque tandem de caufa difeederent* ac fepararentur invicem, admìffas aper¬ to aditu marinar aquar* ut univerfo Mari Mediterraneo $ errar iimndaret : cujur fi magnitudinem ccnfideremur * fi que fpecieì dìverfitatem * quam aqu£ * terr&que fuperficie£ e mimi r ìvfpeUa pr&bet* non eft dubium, talem mutatici nem à Lnn&, fi qui effent, incolir obfervarì faciliimi po- tuijfe : perinde ac a nobis Terree inhabitatoribus fimiles alteratìones animadverti poffint in Luna §• 75* Ciò Tempre piò confermava , penfando* e ’ quante Ifole fi fieno fatte di nuovo* quante ingran- * e antic e ^|te ^ c quante al contrario fminuite * o cancellate * VrTjatn/r &nza ricorrere alPajuto deirunivcrfale Diluvio?4 ijola di Malta La famofa Mòla di Malta * fe crediamo al R Kir- mn creata mi c^ero ^ e tantj a]trj Scrittori* dalia-fama, e dal ia creazione 7 ' 4d Mondo a ' tem~ zie (i) Galìlms Galìl£ur &c. Dialoga pr. De duobur maxi*, mis Mundi fyjìematibur pag. m. 40. tradotto in Lat¬ tino , ... Lib» lo par 9 2, De effe Zi , Magnete$