Interventi personali per occlusione intestinale : (13 casi con ripristinamento della funzione intestinale, 6 guarigioni definitive e 7 morti) / pel Dott. Felice d'Alessandro.

  • Alessandro, Felice d'
Date:
1913
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Credit: Interventi personali per occlusione intestinale : (13 casi con ripristinamento della funzione intestinale, 6 guarigioni definitive e 7 morti) / pel Dott. Felice d'Alessandro. Source: Wellcome Collection.

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    — 0 — degli infermi, poiché sono stati affidati all' opera chirur- gica solo quando i sintomi di aggravamento generale sono divenuti imponenti. * * * Negl’ infermi, che accorrono nell’ Ospedale, le diffic >ltà diagnostiche sono ancora maggiori dell’ordinario, perchè manca la massima parte delle notizie più importanti o più precise per la storia clinica. L’ anamnesi ordinariamente non è chiara, perchè l'in- fermo non è sempre presente a sè stesso, e i parenti, quando possono aversi, trascurano per ignoranza o dimen- ticano dati, che sarebbero preziosi, e ciò che riferiscono non è sempre esatto ; infatti assicurano spesso che siasi avuta 1’emissione di gas coi ripetuti enteroclismi. L'esa- me obbiettivo dell’ addome dà risultato incerto : 1’ ispe- zione della parete addominale non fornisce alcun segno obbiettivo certo di disuguaglianza, specie quando il so- verchio sviluppo di gas ha reso uniformemente tumido lo addome ; o il frequente vomito e gli enteroclismi ri- petuti hanno liberato rispettivamente la porzione alta e quella bassa dell’ intestino dai materiali accumulati e la parete è divenuta depressa. Per tali ragioni la palpazione, come la percussione dànno risultati non sempre netti, sia per la soverchia tensione e per il diffuso timpanismo, sia per la pastosità della parete e pel deficiente timpanismo; anche il dolore, che è spesso esagerato nello inizio , di- viene quasi sempre meno molesto coll’ aggravarsi deilo stato generale. L’oscurità dei sintomi obbiettivi e subbiettivi, l'imper- fezione dei dati anamnestici, giustificano quindi l’incer- tezza della diagnosi, la perplessità anche di clinici provetti e di maestri di affidare all’ opera chirurgica la soluzione del caso, traendo spesso barlume di speranza di una spon- tanea canalizzazione intestinale, da sintomi vaghi e quasi sempre dall’osservare, che lo stato generale conservasi buono. Quest’ ultimo criterio, che spesso anche oggi si im- pone, è quello, che meno dovrebbe servire pel tempo- reggiamento; si sa ormai che il risultato operativo è tanto più favorevole per quanto più è sollecito. Eccezio- nali sono quei casi di ripristimta canalizzazione intesti- nale dopo scorsi alcuni giorni di occlusione (1). Intanto (1) È degno di ricordo un caso di ostacolata canalizzazione intestinale per intasamento di materiali nel cieco ? vinta dopo alcuni giorni coi soli mezzi medici. L’ infermo di circa 60 anni, il Prof. F., un giorno non vide