Dei microbi delle malattie da essi prodotte e della profilassi e cura di queste / di Isacco Segre.

  • Segre, Isacco.
Date:
1893
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Credit: Dei microbi delle malattie da essi prodotte e della profilassi e cura di queste / di Isacco Segre. Source: Wellcome Collection.

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    — 6.5 — parcamente nelle malattie infettive, nelle quali è un grande fattore per la loro guarigione l’integrità di funzione dei detti importanti organi. Non crediamo però che la cura dell’ acqua medicata, data in abbondanza per bevanda, debba costituire una panacea da esten- derla indistintamente a tutte le malattie infettive. Di certo se la crediamo giovevole nel vajuolo, nel morbillo, nella scarlattina, nella febbre tifoidea e nel cholèra, non intendiamo che se ne abbia ad estendere l’uso con uguale profitto nella tuber- colosi e nella difterite, perchè fra le cause che si oppongono alla sua efficacia, vi ha quella che i bacilli di queste due ultime malattie si celano nei tessuti i più delicati e vi sono si tenacemente aderenti che riesce difficile il separameli, per essere quindi eliminati al di fuori col sudore e coll'urina. Neppure intendiamo di spacciare come una nostra novità la cura ora raccomandata nelle malattie infettive. Essa conta di già molti trionfi nella febbre tifoidea, in cui talora fu da valenti clinici esclu- sivamente adoperata, e ne conta dei non meno splendidi nelle malattie esantematiche, vajuolo, scarlattina, morbillo, alla guarigione delle quali, mediante il metodo dell' aspettazione, se in parte con- corsero le ottime condizioni igieniche, delle quali si circondavano gli infermi, non meno coadiuvò a dare felici risultati l’uso dell'acqua semplice o medicata, di cui si deve fare larga somministrazione in dette malattie, incalzati a ciò fare dalla viva sete che travaglia gli infermi. Giova bensì il dimandare: l’accennata cura essendo efficace nella febbre tifoidea e nelle malattie esantematiche può essere ugualmente efficace nel cholèra, contro cui si spuntarono finora le molte armi usate per combatterlo? Credo che ad una simile dimanda si possa rispondere affermati- vamente. Questa mia opinione è tutt’altro che destituita da buone ragioni così che si abbia a mettere in non cale, essa è sorretta dal fatto, che nel cholèra, essendo straordinarie le perdite di siero, costituito quasi esclusivamente d’acqua, che hanno luogo per diarrea