Stato della medicina in Italia : e specialmente nella Lombardia / del Dottore Francesco Casorati.

  • Casorati, Francesco, 1794-1859.
Date:
1844
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Credit: Stato della medicina in Italia : e specialmente nella Lombardia / del Dottore Francesco Casorati. Source: Wellcome Collection.

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    rado l’oppio, Teiere, il vino, la china, e lasciava perciò misera¬ mente perire nel fiore degli anni, tanti individui per enormi spandimenti pleuritici, epatizzazioni polmonari e tisi_, quando con un opportuno trattamento antiflogistico si sarebbero sal¬ vati. All’opposto, nelle cliniche di Milano, di Pavia e di Parma, i tifi venivano con felice successo curati dal principio sino alla fine, così nello stadio infiammatorio, come dicono, e così nel nervoso, colla semplice cura antiflogistica delle moderate sottra¬ zioni di sangue generali e locali, del tartaro stibiato_, del nitro, ovvero del cremore di tartaro, del sale amaro, del tamarindo, delle bevande acquose e della nessuna o sottilissima alimenta¬ zione. E nei casi di decise infiammazioni gutturali^ toraciche, arti¬ colari, ec., oltre l’impiego del tartaro stibiato_, del chermes, del nitro, il salasso, il più potente e il più diretto tra tutti gli an¬ tiflogistici, veniva nelle dette cliniche, e quindi anche dal più de¬ gli altri medici del paese, adoperato con quella prontezza, fre¬ quenza , misura ed insistenza, a cui nessuno per anco dei medici delle altre nazioni, non eccettuati gli stessi Bronssais e BouUlaud seppe sin qui arrivare. E tutto ciò costituisce an¬ che presentemente il carattere distintivo e la superiorità della terapia degli italiani, e la fa riuscire vittoriosa in molti casi di infiammazioni così gravi e così estese, che altrove, trattate diversamente, le vediamo quasi costantemente terminare colla morte o con perpetui cronicismi. Da quanto sono venuto sin qui esponendo rimane dimostrato : l.° Che del 1799 in Italia Rasori discopriva, e faceva poi nel successivo anno 1800 pubblicamente conoscere il grave errore patologico, pernicioso alla terapeutica ed all’umanità, introdotto da Cullen, e quindi proclamato e sostenuto da Brown e da Dar¬ win, e massimamente da Brown, quello cioè della maggiorità numerica delle malattie asteniche sopra le steniche, provando coi fatti alla mano, che la verità sla precisamente nella ragione