Trattato teorico e pratico delle malattie degli occhi [a synopsis of the work of G.J. Beer and others] / Tradotto dal tedesco in francese sulla 3a ed. da F.J. Riester, accresciuto di note da L. Jallat.

  • Weller, Carl Heinrich, 1794-1854.
Date:
1833-1834
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Credit: Trattato teorico e pratico delle malattie degli occhi [a synopsis of the work of G.J. Beer and others] / Tradotto dal tedesco in francese sulla 3a ed. da F.J. Riester, accresciuto di note da L. Jallat. Source: Wellcome Collection.

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    calmi della pelle che ricuopre le palpebre, è sta¬ to consigliato, come nell’ europio , l’incisione della palpebra , e la dilatazione meccanica della piaga fino alla sua completa guarigione $ ma questo processo è stato rarissimamente seguito da resultati soddisfacenti. Il professore Dzondi ( 1 ) ne ha reso di pubblico diritto uno per mezzo del quale ha spesso guarito lo scor¬ ciamento della palpebra o europio. Questi consiste nel fare esercitare sulla cica¬ trice ( che è sovente immobile, a cagione della piccola quantità di tessuto cellulare sottoposto) delle trazio¬ ni forti e frequenti , in differènti direzioni , conti¬ nuate per uno o due mesi , ad oggetto di renderla più mobile. Allorché egli ha ottenuto, il desiderato resultato , la alla cicatrice un’incisione orizzontale in tutta la sua spessezza, e col bisturi distacca il tes¬ suto cellulare sottostante, perchè niente si opponga a]lo scostamento dei bordi della piaga. Il giorno in cui soggiace il malato all’operazione , egli fa la me¬ dicatura asciutta , ma nei giorni successivi si serve della pomata di cantaridi e dell’ unguento basilio, or¬ dinariamente a parti uguali, colla veduta di provoca¬ re lo sviluppo di un gran numero di bottoni carnosi. Questa medicatura è rinnovata ogni venti quat- tr’ore, od anco più spesso durante .quattro settimane, e non si permette alla piaga di cicatrizzarsi se non se quando le vegetazioni carnose si ellevano una linea almeno al di sopra del livello dei suoi bordi, e fino a che non sono abbastanza consistenti per man¬ tenere lo scostamento dei vecchi bordi della piaga dopo, la cicatrizzazione. In tutti i casi le palpebre devono esser chiuse durante tutto il tempo della cura, e distese per mezzo di striscie agglutinative. Del resto 1’ esposto processo appartiene primitiva¬ mente a CelsOy ( lib. VII. fi 9. ), solamente la de¬ scrizione che ne dà 1’ autore è meno dettagliata. (i*) Bcitrage zur Yervollkommnung Heiikunde. 1816. pag. 169. ( Memoria per servire al perfezionamento della me¬ dicina.)