Lezioni sulla malaria / Giovanni Battista Grassi.

Grassi, B. (Giovanni Battista), 1854-1925.

Date:: 1927

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Credit: Lezioni sulla malaria / Giovanni Battista Grassi. Source: Wellcome Collection.

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che l’ingegnere, uscendo per nn momento dal suo campo speciale di studi, sia informato anche delle qnistioni igieniche riguardanti le bonifiche. Il compito di intrattenervi su questo lato igienico del gravissimo ed importantissimo problema delle bonifiche è stato a me affidato. La mia trattazione sarà essenzialmente pratica, come quella degli altri colleghi che vi hanno già informati dei lati idraulico ed agrario, ma dovrà essere strettamente tecnica e perciò non potrò fare a meno di premettere nn certo numero di cognizioni mediche indispensabili per comprendere il problema igienico : saranno però cognizioni molto semplici, quelle cognizioni, che del resto desidera possedere qualunque persona colta, e che giovano assai a chiunque ha occasione di soggiornare in zona malarica, come accade spesso agli ingegneri delle bonifiche. Le questioni igieniche connesse con le bonifiche, sono molteplici, inquantochè nella zona da bonificare dominano sempre, o possono predominare molto rispetto ad altre plaghe sane, nelle annate epide¬ miche, diverse malattie. Tra queste malattie, considero in modo spe¬ ciale quelle, in parte o in tutto collegate, direttamente o indiretta¬ mente, con l’acqua, e cioè il colera, la febbre tifoidea e la malaria. Le acque che si bevono e in generale quelle di uso domestico (per lavarsi, per lavare gli alimenti, ecc.) molto spesso si contami¬ nano coi germi della tifoide e del colera, che possono venire così facilmente a noi trasmessi. Per fortuna il colera è malattia esotica e le invasioni di questo morbo nel nostro Paese possono ormai evitarsi con sicurezza e perciò non è il caso di qui occuparcene. Molto diffuse sono invece da per tutto le febbri tifoidee (infezioni tifiche e para- tifiche) e, poiché contro il loro propagarsi giova moltissimo che l’acqua di cui facciamo uso non sia inquinata e sia difficilmente in¬ quinabile, si è stabilito che nel piano di ogni bonifica non deve mai mancare anche il progetto di fornitura di buona acqua potabile, che giova oltreché ad altri fini, di cui qui non possiamo intrattenerci specialmente, ai fini della lotta contro le tifoidee. Questo argomento è molto interessante perchè l’infierire delle febbri tifoidee è stato ed è causa di molte stragi nelle zone da boni¬ ficare, e anzi nell’Italia settentrionale, almeno in altri tempi, hanno mietuto più vittime le febbri tifoidee che le febbri malariche e d’altra parte vi sono località da bonificare dove la malaria è scomparsa e resta la tifoide, che non lascia requie alle popolazioni.