Copy 1, Volume 1

Consulti medici / [Niccolò Cirillo].

  • Cirillo, Niccoló, 1671-1734.
Date:
1770
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Licence: Public Domain Mark

Credit: Consulti medici / [Niccolò Cirillo]. Source: Wellcome Collection.

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    A LETTORI. tori .• ed aggiungo, che per tal mezzo avrebbe potuto rifaltare vie più ìa convenevolezza, e proprietà delle rifpode ; e come la per* fpicacia e provvidenza del Signor Cirillo avelie faputo da racconti talora intralciati ed oleari, talora per altro capo manchevoli, e di* fettuofi ritrarre lumi (ufficienti a bene, e dirittamente giudicare , e coniigliare ; ciò, che farebbe ridondato in non picclola lode del fuo feliciiììmo ingegno* Ma pur tuttavia molte altre più efficaci ragio¬ ni ci han trattenuto da ciò fare» E primieramente farebbe la moie di quelli libri crefciuta a tre doppj * dipoi non è difficile argomen» tare dalle rifpofte ciò, che nelle propofte fia flato detto , foiendo il noftro Ktftore ricordar la natura, i fintomi, e ciafcuno più pre¬ dio, e particolare accidente di quelle malattie, intorno alle quali è richiedo il fuo configlio * ficco me potrà agevolmente chi che fia per fe ftelfo difeernere .• per tacere dell’ ufo già comuniffiimamente ricevuto, di tralafciare le Relazioni , ferine talora rozzamente da Medici non troppo culti ; e talora anche da perfone affatto igno¬ ranti dei meftiere Con maggior fondamento di ragione potrebbe alcuno defiderare, che appiè de’Confulti folle dato notato 1’ efito della malattia quivi mentovata : ma tra per la diverfltà de’fogget» ti, e de’paefi ; e per molte altre cagioni, che ciafcuno può .pen fa¬ re, manca queda parte non fola in quedi, ma in tutti generalmen¬ te i Coniuhi, che io abbia o (fervati. Nè però voglio tacere, che dovrebbono i Medici in avvenire, per pubblica utilità , trovar mo¬ do da poter fapere ciò, che da avvenuto de’malati, per li quali han dato il (or conlìglro : affinchè regidrandolo alla fine de’ loro Con¬ iulti , riufeiffer poi quedi di più compita idruzione a coloro , che gli avranno da leggere. Ciò prefuppodo, conviene in primo luogo notare, per intelligen¬ za del carattere, o da maniera dello fcrivere del Signor Cirillo 5 che egli in tutte le parti della fua vita fu amante di una certa na¬ turalezza e femplicità , non già rozza ed incuba , ma ornata, e dotta ; nimiciffimo dell5 affettazione, e della fingolarùà . Queda do¬ te importantiffima nella vita civile , ed argomento chiaro , ficca¬ rne io penfo, di animo grande e di maturo giudizio ^ rifplende generalmente in quedi Confulti , così in riguardo sdel!a dottrina , della quale fi parlerà poco appreffo, come della locuzione . Intor¬ no a cui mi occorre d’avvertire , che quantunque egli intendef- fe , quanto a dotto e compiuto uomo da bene, le bellezze , e gli artifici dell’ornato parlare nella lingua Italiana ; pur nientedimeno non li curò , e forfè anche ebbe a fchìfo di imbellettare i iuol ferini Colle lafcìvìe del parlar Tofcano. Il qual configlio , commendabile per avventura in ogni genere di ragionamento , in quelle opere è da feguire ad ogni patto , in b 2 cui