Istruzione intorno alle febbri / [Giovanni Domenico Santorini].

  • Santorini, Giovanni Domenico, 1681-1737
Date:
1751
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Credit: Istruzione intorno alle febbri / [Giovanni Domenico Santorini]. Source: Wellcome Collection.

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    mento di qnede viziofe mafie fu più agevole , e più fpe- dito , quando cileno fiano più che d’ ogn’ altra, di figura rotonda, non v'ha chi noi fappia, e perciò meno fogget- te, e ad arredarli , e ad accrefcerfi, e confeguentemente cagioni de' mali , o più brevi , o più leggieri . Che poi quella della figura le renda meno lenlibili , e penetranti, nella parità di mole delle fpicchiute, od angolari, la fpe- rienza evidentemente ce lo dimodra* 20 Non dimo alla perfine , che fia mftio offervabile la fodanza, o lia particolar natura, ed intrinleca difpofizio- ne delle particelle, o riguardate in fe defse , o come com¬ ponenti le piccole mafse . In le defse poffono edere va¬ rie per il pefo , e per tutto ciò , che particolar natura , ed elfenza di ciafcJheduna diciamo ; fcorgendcfì ben facilmen¬ te dagli edetti la diderenza , che pada tra quelle foffan- ze , delle quali altre zolfo , altre terra , altre Tale fi no¬ minano; edendo tra di loro, come ogn’ un fa, diverfidi- me nelle azioni , e facoltadi , le quali non didruggendofi nelle made, chiara cofa è, cbe oltre il numero, la mole, la forza, la figura, anche per ragione della fodanza, tali piccoli ammadamenti di particelle,e debbano diverfamen- re confiderarfi , e pedano diverfaraente operare, potendo ragionevolmente crederli tal diderenza tra lo fcioglimento di quede mafie , quale s‘ oderva tra lo dritolarfi d’ una zolla di ferra , e lo doppiare d’ una palla a fuoco; il che fe fode vero , come io penfo , renderebbe non folo meno malagevole lo fpiegare la diderenza degli affetti,, ed acci¬ denti ; ma l’invedigare eziandio la diverfa cagione de’mali. 21 Da cosi fatti ammadamenti di particelle , che noi fin ora confiderammo , non folo varj per le cagioni o del folido , o del fluido, che gli producono; ma ancora per la differenza del numero, della mole, della forza , della figura , e della fodanza,-fi forma quello dringimento del¬ le particelle del fangue, che lentore , o vifeidita s’ appel¬ la: cagione , fe mal non giudico, come d’ ogn’ altro nu¬ le, principalmente però delle febbri tutte, delle quali la differenza fi fonda per quanto io penfo sù la diverfiti del folido, e del fluido. Della qual coda perchè più agevole Y intelligenza riefea , debbe avvertiti! non accenderli mai alcuna Febbre , fe prma ,negli ultimi ramofcelli dell’ arte- li rie