Trattato delle esumazioni giudiziarie e considerazioni sopra i cangiamenti fisici cui vanno soggetti i cadaveri, nella loro putrefazione entro la terra, nell'acqua, nelle fogne e nei letamaj ... / Traduzione italiana dei dottori Castelli Salvatore ... e G. Ganz.

  • Orfila, Matthieu Joseph Bonaventure, 1787-1853
Date:
1835-1836
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Trattato delle esumazioni giudiziarie e considerazioni sopra i cangiamenti fisici cui vanno soggetti i cadaveri, nella loro putrefazione entro la terra, nell'acqua, nelle fogne e nei letamaj ... / Traduzione italiana dei dottori Castelli Salvatore ... e G. Ganz. Source: Wellcome Collection.

    385/646 (page 69)
    % pal men te dai caratteri che presenta ìa pelle , 1’ epoca della sommersione. « Alcuni medici legali avvisano, così egli dice , che sarà sempre impossibile di precisare qualche cosa su tale soggetto. Confesso che sarebbe difficile di darne delle descri¬ zioni rigorose} ma perchè si prevede una meta difficile a toccarsi, non si dovranno fare alcuni sforzi per giungervi? Io sono convinto che se i medici vogliono far attenzione alle al¬ terazioni che ho notate in seguito a tale o tal altro soggiorno nell’ acqua, non commetteranno sbagli così evidenti, quanto quelli che ho indicati. Devo premettere, che quanto segue, spetta alla putrefazione , a cui sono soggetti i cadaveri degli annegati nell’ inverno. In seguito procurerò di stabilire P an¬ damento della putrefazione nella state « . Il signor Devergie , convinto come è della possibilità di sciogliere fino ad un tal punto un sifatto problema, riconosce nove epoche : la prima indica se la sommersione data da tre a cinque giorni: la seconda da quattro ad òtto giorni: la ter¬ za da otto a dodici giorni : la quarta da quindici giorni cir¬ ca : la quinta da un mese , od in quel torno : la sesta circa da due mesi : la settima da due mesi e mezzo : la ottava da tre mesi e mezzo : finalmente la nona da quattro mesi e mezzo. Lungi dall’ essere dell’ opinione di questo medico , noi ci argomenteremo d’ impugnarla e con fatti, e con ragioni, che crediamo fondatissime} ne risulterà al certo dagli uni e dalle altre che 1’ impresa supera il poter umano , e che a torto il lettore prenderebbe per guida dei quadri, dove sembra che ristringer si voglia la natura entro limiti più o meno angusti. E prima consideriamo in generale, che il lavoro, di cui trattasi, presenta una lacuna principale $ non si indica in luogo alcu¬ no P epoca in cui esaminare si devono i corpi dopo la loro strazione dall’ acqua} per constatare i fenomeni della colo¬ razione sui quali di sovente si stabilisce la soluzione del prò-