Ricerche sulla indicanuria nelle malattie infantili / per il dott. Luigi Concetti.

  • Concetti, Luigi, 1854-1920.
Date:
1898
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Credit: Ricerche sulla indicanuria nelle malattie infantili / per il dott. Luigi Concetti. Source: Wellcome Collection.

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    dell’ indacano è quasi costante e tanto maggiore ne è la quantità quanto più essi disturbi sono accentuati. Ne ha trovate tracce nei bambini grandicelli ad alimentazione mista, e più abbondante se prevaleva l’alimentazione carnea. Lo ha trovato in notevoli propor- zioni nella pulmonite crupale, nell’influenza, nella sifìlide ereditaria, nella pertosse. Riguardo alla tubercolosi, su 39 casi con 181 ana- lisi ha trovato mancare la reazione in 27 , appena tracce in 35, scarsa in 36, mediocre in 35, forte in 31, fortissima in 17. Conclude che tra l’aumento della eliminazione dell’ indacano per. le urine e le malattie tubercolari dell’infanzia non si può ammettere alcuna correlazione utilizzabile per la diagnosi. Il Muggia di Torino, in alcune sue ricerche intese a dimostrare il nesso che esiste tra la presenza dell’ indicano nelle urine e la reazione di Rosenbach, ha trovato che nel meconio di feti sia im- maturi che nati a termine non esiste mai la reazione dell’ indolo, come la ha trovato mancante nei bambini sani nutriti al seno od allattati artificialmente, e nei più grandicelli quando non abusano di nutrimento molto albuminoso. Lo ha trovato in alcune gravi in- fezioni (scarlattina, difterite, tifo, morbillo, pulmonite), salvo il caso che si trattasse di forme lievi, nelle quali di solito mancava. Lo ha trovato costante nelle varie affezioni gastro-intestinali, nell’ empie- ma, nell’angina tonsillare flemmonosa. Lo ha trovato pure costante in 15 casi di tubercolosi (polmonare, meningea, peritoneale, ghian- dolare) mentre lo ha trovato mancare in 8 casi di tubercolosi ossea. Il Ponticaccia, in un suo recente lavoro sulla indicanuria non in rapporto alla tubercolosi, ma alla dispepsia infantile, ha tro- vato che bambini in buona salute, con digestione regolare, ed ali- mentati a dieta mista sempre uguale possono emettere quantità di indacano oscillante di giorno in giorno entro larghi limiti, da niente a forti proporzioni: quantità che il più delle volte si riducono, o scompaiono prontamente dopo una o due dosi di calomelano. L’ha trovato mancante colla dieta lattea assoluta, e la reazione diveniva evidente facendo ingerire dell’indolo, senza che per questo si ma- nifestassero modificazioni nè nello stato generale, nè nelle singole funzioni ( fino a 20 centigr. prò die). L’ indolo passa per le urine rapidamente e si elimina tutto entro le 12 ore: le urine della 13a ora e seguenti non ne contenevano più tracce. Il Bonetti da 29 osservazioni con 230 analisi conclude che nei bambini la eliminazione degli eteri solforici è in genere, a dieta normale, minore che negli adulti, e che le variazioni nella dieta