Trattato delle virtù medicinali dell'acqua comune, in cui si dimostra, ch'ella ci preserva, e guarisce da infinite malattie ... / opera del signor Smith ; aggiungesi il gran febbrifugo del Dr. Hancock ; opere trasportate prima dalla lingua Inglese nella Franzese dal Dr. Nogues ... ed ora dalla franzese nella italiana.

  • Smith, John, 1647 or 1648-1727?
Date:
1749
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Trattato delle virtù medicinali dell'acqua comune, in cui si dimostra, ch'ella ci preserva, e guarisce da infinite malattie ... / opera del signor Smith ; aggiungesi il gran febbrifugo del Dr. Hancock ; opere trasportate prima dalla lingua Inglese nella Franzese dal Dr. Nogues ... ed ora dalla franzese nella italiana. Source: Wellcome Collection.

    13/266 (page 5)
    ? Franzefe è & ‘fochè fon è da ftupirfi che ajutata dal fuo pefo difciolga 1 corpi più duri, e polfa penetiar da per tutto » 3. Un fe- nomeno de’ più ftupendi e. più diffici- Je da fpiegarfi fi é lo alzarfi dell’Acqua “in forma di vapori, e che una mafla così grave, e in apparenza così difa- datta a fublimarfi, contro cotte le leg- gi del fuo pefo fi fublimi in aria. Quefto fenomeno in tre maniere fi può fpiegare. Supponfi nella prima ef fervi molt’aria negl’interftiz) dell’Ac- qua (lo dimoftrano le bolle che ap- parifcono nella macchina del vuoto } e che le particelle dell’ Acqua cercan- ‘do d’infieme unirfi, come da molti fperimenti fi moftra, formino una fpecie di capfula intorno le molecole d’aria, le quali fono d’una ftraordi- naria piccolezza. Ora fupponiamo che Ja materia ignea appoco appoco intro- ‘ducendofi negli’ interitizj delle particel= Je dell’ Acqua componenti la capflula fia in tanta quantità da rarefare l’aria racchiufa, all’ora fi dilaterà la capfu» la, edilatandofi, comediverrà dimage gior volume fenza crefcere di mate- ria, così diverrà più leggiera delle par- ticelle dell’aria; avrà tanta fuperficie da non poter infinuarfi negl’interftizj “dell’aria, così che farà da quelta per ogni lato comprella , e quindi sforza- ta ad alzarli. Nella feconda manicra d- < 10Ds