Volume 1

Collectio Salernitana : ossia documenti inediti, e trattati di medicina appartenenti alla scuola medica Salernitana / raccolti ed illustrati da G.E.T. Henschel, C. Daremberg, e S. de Renzi ; premessa la storia della scuola, e pubblicati a cura di Salvatore de Renzi.

Date:
1852-1859
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Licence: Public Domain Mark

Credit: Collectio Salernitana : ossia documenti inediti, e trattati di medicina appartenenti alla scuola medica Salernitana / raccolti ed illustrati da G.E.T. Henschel, C. Daremberg, e S. de Renzi ; premessa la storia della scuola, e pubblicati a cura di Salvatore de Renzi. Source: Wellcome Collection.

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33G 1291 Let. A. p. 49. Egli forse fu padre o avo di Antonio Manga- nano clic formava parte del Collegio Salernitano > mentre ne era Inoro Paolo de Grauata. 63. Filippo Fundicario. Distinto medico, perchè occupava il grado di medico e familia- re del Re, fu l'ihppo Fundicario di Salerno (Reg i 303.L.B. p. 13} 64. Michele Grillo. La famiglia Grillo di Salerno ha dato molti soggetti alla medici- na, fra i quali il primo che io trovo nominato, e però il più anti- co fra loro, fu Michele, che viveva nella fine del XIII, mj’primi an- ni del secolo XIV.(Reg. 1305. Let. D. pag. 239 ). 65. Giovanni de Rugciero. Più importante di tutti costoro per la Storia è Giovanni de Rug- giero, citato anche a’ tempi di Re Ruberto, che forse discendeva dalla stessa famiglia di Trotula, e di Ruggiero il chirurgo. Proba- bilmente questo Giovanni è autore di qualcuna delle opere attri- buite ad altri dello stesso nome che fiori posteriormente. Ma il fot to più importante, che riguarda questo medico, è che in lui ed in questo tempo troviamo il primo documento di un annuo stipen- dio concesso a’Maestri della Scuola di Salerno, ed ancora un primo esempio di giubilazione accordata per età. Della qual cosa dovendo in seguito parlare verrà allora riportalo il documento che chiarisce ogniÉdubbio per questa parte- 66. M. Ferraguth, ed altri medici Ebrei Fuvvi tempo nel quale anche gli Ebrei, che dimoravano nel Re- gno recavansi a studiare medicina in Salerno. Più distinto fra que- sti fu Ferraguth, il quale era stipendiato di Carlo I e Carlo 11, ed aveva l'uffizio di traduttore de’|libri arabi. Alcuni erroneamente han creduto che sia stato medico di Carlomagno, e maestro della Scuola di Montpellier; quasi che questa scuola fosse stata in piedi al principio del nono secolo ! Oltre che Ferraguth ha tradotto dal- l’arabo in latino l’opera di Buhah^hvha Bengezla, che Goriva alla metà dell’undecimo secolo, ho esaminato io stesso gli Atti di Car- lo I di Angiò (Reg. 1276 let. B. pag. 163) ne’quali si fa parola di questo medico. Può ognuno riscontrare in quell’Archivio il docu- mento col quale Ferraguth giudeo prende dal Thesauro nostro Ca- stri Ovis un’opera Araba per tradurla in latino col titolo: Ve ea- positionibus vucubulorum , seti sinonunorum simpficiutn medicinae. Segue anche la dichiarazione di questo medico, che attesta aver ricevuto il libro, e vicn chiamato Farracius Juduevs fawtliaris et