Volume 3

Trattato di chimica / di J.J. Berzelius ; tradotto a Parigi per A.J.L. Jourdan [vol. I, pt. II-vol. IV by Me. Esslinger] sui manoscritti inediti dell'autore e sull'ultima edizione tedesca; recato in italiano da F. du Pré.

  • Berzelius, Jöns Jakob, friherre, 1779-1848.
Date:
1830-1834
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Credit: Trattato di chimica / di J.J. Berzelius ; tradotto a Parigi per A.J.L. Jourdan [vol. I, pt. II-vol. IV by Me. Esslinger] sui manoscritti inediti dell'autore e sull'ultima edizione tedesca; recato in italiano da F. du Pré. Source: Wellcome Collection.

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    di ammoniaca non decomposta, e l’acido nitrico non è ridotto cìie in gas ossido nitrico, il quale si mesce coll’ossido nitroso, ma si può privamelo pressoché intieramente col mezzo di una soluzione di vetriolo di ferro. II gas ossido nitroso venne scoperto nel 1776 da Priestley. Da- vy scoprì nel 1800 la sua azione sulla respirazione, e riconobbe le proprietà che lo rendono tanto considerabile. Finalmente Faraday dimostrò nel 1823 che si può condensarlo e ridurlo allo stato liquido con una forte compressione. Si procede a tale oggetto nel modo stesso che per la condensazione del gas cianogeno, colla differenza che si introduce il nitrato ammonico nel tubo, e eh’è necessario impiegare un tubo molto più forte. Riscaldasi l’estremità di questo tubo contenente il sale, e l’altra estremità si raffredda nel tempo stesso. Il calore decompone il nitrato , e si riuniscono nella por- zione raffreddata due liquidi, di cui l’inferiox’e è una soluzione con- centrata di ossido nitroso nell’acqua, ed il superiore è lo stesso os- sido nitroso condensato. Alla temperatura di + 7 gradi questo gas esige una pressione di 5o atmosfere ; in maniera che i tubi nei quali si fa Tesperienza sono molto soggetti a rompersi, e in conse- guenza l’esperimento dimanda molte precauzioni. In tale stato l’ossido nitroso è un liquido senza colore e scorrevolissimo, che ri- frange la luce meno di qualunque altro liquido conosciuto. Esso con- servala sua liquidità anche ad un freddo di-^ 20 gradi. Allorché si riscalda l’estremità del tubo che lo contiene fino a + io gradi, e raffreddasi l’altra estremità fino a — 18 gradi, esso entra in ebol- lizione, e si distilla nell’estremità fredda. Se si frange il tubo, si converte in gas con esplosione. Allo stato gasoso l’òssido nitroso è senza colore e senza odore. Esso é più pesante che l’aria atmosferica: il suo peso specifico sta a quello dell’aria 1,527 : 1,000. L’acqua lo discioglie e ne as- sorbe i del suo volume ; essa acquista cosi un debole sapo* re dolciastro, ed un leggero odore che non è disaggradevole.