Del fungo benigno e degli altri neoplasmi del testicolo che assumono la forma di escrescenza fungoide / per Clemente Romano.

  • Romano, Clemente.
Date:
1873
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Del fungo benigno e degli altri neoplasmi del testicolo che assumono la forma di escrescenza fungoide / per Clemente Romano. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by The Royal College of Surgeons of England. The original may be consulted at The Royal College of Surgeons of England.

    35/46 (page 35)
    r trafittivi, diffusi alla regione glutea c lombare, con grande gon- fiore dello scroto : il sanguisugio ed i cataplasmi emollienti li- mitarono il gonfiore, ma il dolore continuò, ed il testicolo si re- se più duro. Venti giorni dopo, la porzione destra dello scroto si presentava arrossita ed aderente al leslicolo : in sopra, pres- so la radice dell’ asta vi era un punto fluttuante : il testicolo corrispondente ingrandito e deformato doleva sotto i loccamenti: il funicello spermatico si toccava più duro del normale: le gondo- le linfatiche inguinali erano ingorgate e dolenti. L’undici genna- io, 68, incisa la parte fluttuante, ne uscì una goccia di pus san- guinolento, ed al di sotto un tessuto di granulazioni. Sotto l'uso dei cataplasmi di linseme questo tessuto si innalzò a poco a po- co, esluberando con crescimento continuo, in forma fungosa. Sur- sero in seguilo altri punti fluttuanti , che vennero egualmente incisi, e le residue soluzioni di continuo guarirono colla appli- cazione della tintura di iodo allungala nella glicerina. Interna- mente f infermo prendeva ioduro potassico, e faceva cura tonica e ricostituente. Il fungo però non si modificava, sì che, giunto alla grossezza di una buona noce avellana, nel 6 marzo, 1868, ve- niva esciso dal professor Gallozzi collo écrasseur dello Chas- saignac, e la restante scontinuilà volgeva rapidamente a cicatrice retratla ed infossala. » Considerazioni - La particolareggiata relazione clinica surrife- rita si presta acconciamente a confermare le idee antecedente- mente svolte circa la etiologia, patogenesi ed evoluzione del gra- nuloma. É un individuo di costituzione debole e linfatica, immune da sifilide costituzionale, non avendo sofferto che una blenorragia cui seguiva orchite bilaterale suppurata, che guariva lentamente, lasciando però un piccolo ingorgo nel testicolo destro. Ad una nuova riacutizzazione di questa flogosi cronica, succede, previa l’aderenza dei tessuti esterni, una limitata suppurazione, che vuotata, si lascia dietro un fondo di granulazioni, che lussu- reggiando a poco a poco costituiscono un tumore di forma fungo- sa. Ora è da notare che mentre le altre piccole e discontinue sup- purazioni, incise non lasciavano che scontinuità dello scroto facil- mente guarite, da un solo focolaio purulento si elevava il granulo- ma pnrcnchimatoso, che resisteva agli stessi mezzi di cura interna