La diffusione del cancro in Romagna e specie nella città e territorio di Faenza.

Date:: [1907?]

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Credit: La diffusione del cancro in Romagna e specie nella città e territorio di Faenza. Source: Wellcome Collection.

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Considerate le cifre distinte per quinquennio noi abbiamo trovato che mentre la mortalità generale è di molto scemata negli ultimi anni, quella per cancro tenta a salire, perchè su 100 decessi morirono per tumori maligni 5.67 nel 1. quinquennio, 7.90 nel 2., 8.18 nel 3. Si è detto che l’aumento della mortalità per cancro non sia che apparente, dovuta alla maggiore facilità con cui oggi si diagnostica e all’aumento della vita media deH’uomo; ma i nuovi metodi d’indagine varranno per la diagnosi precoce e mai per la malattia inoltrata, e l’aumento della vita non potrà certamente obbiettarsi nel caso nostro cioè per un periodo di 15 anni. Abbiamo quindi concluso che da noi l’aumento del cancro sia reale. Per ciò che riguarda la sede, distinti i tumori a seconda degli apparecchi colpiti, noi abbiamo trovato che su 810 casi 555 appartengono all’apparato digerente, 20 al respiratorio, 116 airuro-genitale, 108 a sede varia. E una prevalenza veramente impressionante quella del-, l’apparecchio digerente e specie dello stomaco (436 casi), prevalenza che fu già notata dal Prassi a Parma e da altri in Italia ed all’estero. Dopo lo stomaco sono gli organi generativi della donna i più colpiti. Quanto al sesso la nostra statistica ci mostra subito una mortalità maggiore nelle donne, perchè nel quindi¬ cennio da' noi preso in esame a 100 uomini corrispon¬ dono 125 donne. Ma se togliamo i casi di cancro degli organi speciali alle donne (utero, annessi, seno), come pure quegli degli organi propri all’uomo (pene, prostata,, testicolo) resta invece una maggiore mortalità a carico del sesso maschile. Per Vetà noi abbiamo rilevato questo : a differenza