Mémoria su'l metodo a seguirsi nella cistotomia perineale per estrarre calcoli voluminosi : senza sbrigliamento troppo esteso combinando la litotomia e la litotrizia / di J.E. Pétrequin.

  • Pétrequin, J. E. (Joseph Eléonor), 1809-1876.
Date:
1851
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Mémoria su'l metodo a seguirsi nella cistotomia perineale per estrarre calcoli voluminosi : senza sbrigliamento troppo esteso combinando la litotomia e la litotrizia / di J.E. Pétrequin. Source: Wellcome Collection.

    4/12 (page 4)
    Non si farà le meraviglie che la mortalità sia più forte per questa operazióne, se si consideri che il metodo rivale preleva i casi più favorevoli ; a tal segno che il litotomista deve spesso trattare malati già inutilmente tentati con la litotrizia a causa delle diffìcultà che presentano, o dalla litotrizia rifiutati per le complicazioni ; in ultima analisi il litotomista, eccetto i fanciulli, ha realmente la parte peggiore dei calcolosi. Il pericolo della litotomia è pur troppo reale, e quali siansi le cause di esso e la loro spiegazione, importa innanzi tutto di di¬ minuire possibilmente le probabilità di insuccesso. 11 volume della pietra è il principale ostacolo che si appalesa ; tale che alcuna volta si dovette lasciare incompiuta l’operazione, per non poterne trionfare. L’ arte ha un precetto che riguarda tale emergenza : « Bisogna astenersi dagli sforzi violenti, dai tentativi oltre modo protratti, consigliali dall’amor proprio, sostenuti dalla ostinazione e che per risultato conducono a sagrificare la vita dei pazienti alla vanagloria di aver terminata 1’ operazione ed estratto senza abbandonare la presa, un calcolo più facile ad estrarsi per un’al¬ tra via. « (Diction., in 45 voi., 4834, voi. I, p. 434 ). Ma operare di cistotomia un infelice per lasciargli ancora la pietra è una crudele estremità, è quasi un’ onta per 1’ arte ; ed è solo in questo modo che può interpretarsi il consiglio dispe¬ rato dalle autorità scientifiche formùlato nel modo seguente : « Al¬ lorché tutti li sbrigliamenti sono giudicati insufficienti, la chirur¬ gia deve immediatamente decidersi a praticare la cistotomia sot¬ topubica (Dict. citato, VI, pag. 420). ?? Reca sorpresa l’udire que¬ ste parole dalla bocca di Dupuytren ; perchè infine si gioca evi¬ dentemente la vita del paziente facendogli subire due operazioni in vece di una , e duplicando i danni ed i pericoli di morte. D’ altronde il giudizio che ne reca Io stesso Dupuytren è lungi dall essere favorevole : « La cistotomia sotto pubica che espone alla lesione del peritoneo ed agli ascessi urinosi nel bacino è però la sola che convenga ogni volta che le dimensioni del calcolo sono tali da rendere improbabile la sua uscita senza troppe vio¬ lenze al perineo. Ecco dunque particolari probabilità di morte die si incorrono a cagione del volume della pietra e solo per fa¬ cilitarne P estrazione. ' Li antichi avevano altrimenti comprese e combattute queste dif¬ fìcultà . quando le manovre ordinarie erano tornate inutili, Pope-