Lettera scritta ad un cavaliere suo padrone dall'anonimo [B. Vitali] in difesa della professione del salimbanco. Coll'aggiunta ... d'une raccolta di segreti utili ... / [Bonafede Vitali].

  • Vitali, Buonafede, 1686-1745
Date:
[1735?]
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Credit: Lettera scritta ad un cavaliere suo padrone dall'anonimo [B. Vitali] in difesa della professione del salimbanco. Coll'aggiunta ... d'une raccolta di segreti utili ... / [Bonafede Vitali]. Source: Wellcome Collection.

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    ira ian IO S. Paolo; videte, ne quis decipiet ‘vos per Philofopbiam3 averei mille argomenti a favor mio; ma pure fra gli altri quefto folo mi eleggo: Evvi ragione; che: polla far credere verità, ove tante difparità di opinioni fi trovano? A che ci conduce da Razionale , fuorche a trattare di farci conofcere la caufa de’ mali per de- durre poicia da tal cognizione le vere indicazioni per la Cura ? Quefto è un di'ungarfi dalla: vera medicina, non è un rincontrarla , poichè , fe tante fono le opinio- ni, quanti fonogli Uomini; e fe varjfra diloro fono i fentimenti de” Capi di quefta Razionale , a: qual di ef. fi fl doverà dar’il titolo di Verace ? Corre Galeno imitatore del Peripato a ftabilire li principj della Me: dicina fu le quattro qualità Elementari, sforzando di perfuaderci ; effervi in noi quattro umori, Singue, Bi- le, Pitoita, e Fiema, da’ quali; ofoli, odiverfamen- te combinati conofce l’Origine delle Malatie ; diverfifi- cando li gradi del Calore, d’Umido., diSecco edi Fri. gido a’ Colagoghi, Hidragoghi, Flemaroghi; e Méla=i nagoghi , ed a qualunque altro medicamento, vuole che così a fuo modo fi proceda. Paracelfo lo niega , ed efio feco tutti li fuoi feguaci , quali vantando per principli d’: ogn’Ente il Mercurio ; il Solfore, ed il Sale, pretendono, che da quefti efa!tati efuberanti,o dislegati, o troppo uni: ti ne nafcano le Malattie, e rifiutando il Contrarza contra- riis curantur dì Galeno, fa credere, che, Salia evincenda! fint falbus. Quanti affordi da qnefta Setta ne fieno _ve- nuti , fo fanno quei poveri infermi, .che aftretti a fofferi.. re violenza ne’ loto mali, hanno provato più difgrazia nel medicarfi; che nello ftare, com'erano infermi. Gor-. regitore di quefti errori Fimonzio conduce da un'errore; grande li un’altro peggiore ; poftiachè pretendendo; contro l’efperienza d’annullarli purganti, e la fleboto-. mia, e volendo co’ foli irradianti del fuo immaginato . prove indicarono ad Hippocrate e alla. efperienza ». vel il