Elementi di farmacia teorica e pratica ... / Tradotta dall'ultima ed. francese.

  • Baumé, Antoine, 1728-1804
Date:
1788
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Credit: Elementi di farmacia teorica e pratica ... / Tradotta dall'ultima ed. francese. Source: Wellcome Collection.

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    parlo dei vaii e degli drumenti ; do la figura e la deicrizione di un lam di dagno, quedo valo è molto comodo per le dilhllazaoni. Faccio la defcrizione di una ftufa , ch’è cofa aflailDmo utile per fare fcc- car le piante, anche in eftate. La natura fommiraftra r vegctabili nella lta- eione : ma il tempo non ê fempre opportuno per fargli leccar tanto preito, c rr ! _ i „ . ^ A., ç-i uni mampn cil ieCCaT principj délia effrccazione in generale. Dopo la defcrizion délia du fa parlo dei pcli e delle miiure ec. e con cio gli oggetti délia Farmacia non ion gia in- L’ordine da me tenuto mi è fembrato il più naturaîe r palTo dal femphcc ai compofto, e dal compofto al piu compofto. Sino ad ora la Farmacia non è data molto ordinatamente trattata ; fi avea fempre fiimato che^ bafti met- tere infietne le cofe délia dcfla forte o prefifo a poco. A me pero e paruto, che la Farmacia , coniiderata corne fcienza , poteffe efifcr ridotta ad un ordi- ne più metodico. Si avea coftume di divider la Farmacia in tre parti , nia jo ho penfato di doverne aggiungere una quarta, ch’ c la cognizione dei medi- camenti. La cognizione delle droghe femplici eficndo neeeflaria ad uno Spczialc , la feci la prima parte di quelt’Opéra ; ma queft’oggetto effendo più eficfo délia Farmacia deffa, invece di fare un articolo fopra la Materia Medica, accenno i varj trattati che fe ne fon pubblicati. Mi contento di parlare délia falfifica- zione di molti medicamenti, ed infegno i mezzi di fcoprir quelle fraudi. Di cosi fatte alterazioni tanto nocevoli e meritevoli di cadigo non fi fa menzio- ne che in pochiftime Opéré; necedario ê pcrô , che uno Speziaîe le conolca, è una parte efienziale allô dudio délia Materia Medica. Alcuni non hanno ap- proVato, che quedo articolo fia dato meflb in mezzo agli Elementi di Far- macia. Dove dunque era più necedario e più naturaîe il parlarne? Si obbiet- ta, ch’è quedo un infegnare ai mal intenzionati i modi di falfificare , invece^ di premunire contro le fraudi. Go vero farebbe, fe nel tempo dedo non avedr fuggerito il mezzo di rilevar quelle fraudi. Del redo mio parère è, che non mai mi bada avvertire il pubblico a guardarfi da quegli infidiofi falfificato- ri, che fi ridono dei bifogni dei popolo , e che per un turpe guadagno s’ in- dudriano d’ingannarlo. Pofifa aîmeno qued’Opéra fpargere badante lume fu f Arte importante délia Farmacia, per infegnare a riconolcere , per mezzo di caratteri certi, i veri medicamenti da quei che fono adulterati, a feparar il rimedio dal veleno, infine a didinguere il dannofo Ciarlatanifmo dalla fcienza falutare. Nella féconda parte, ch’è la feelta dei medicamenti , i o tratto di tutto quel che ha rapporto alla feelta delle droghe femplici ; dei modo di procurarcele ec. Ho levato da quefta parte la efficcazione e la confervazione delle droghe fem- plici, per metterie nella prepàrazione ; in fatti il feccar una pianta è una pre- parazione che se le fa fiofirire ; il confier varia è un mezzo che fi adopera per averla fempre in buono dato: anche quedo dipende dalla preparazione. Ho qui omineflb la falfificazione., per metter quedo articolo alla cognizio- ne dei medicamenti, corne ora abbiam detto. Infine ho anche levato da queU’ar- ticolo tutto quel ch'è prolegomeno alla Farmacia, corne i vafi , gli dm- a 3 men-