Storia della scoverta della circolazione del sangue / Tr. ed annotata sulla 2. ed. francese da A. de Martini e D. de Luca.

  • Flourens, P. (Pierre), 1794-1867.
Date:
1858
Catalogue details

Licence: Public Domain Mark

Credit: Storia della scoverta della circolazione del sangue / Tr. ed annotata sulla 2. ed. francese da A. de Martini e D. de Luca. Source: Wellcome Collection.

    22/236 (page 10)
    — 10- tO ; che le arterie contenevano sangue ed assolu- tamente sangue 1. Ma calorosamente i seguaci della opinione di Erasistrato, contrariando, dicevano: se le arterie contengono sangue, come mai l’aria attirata dai polmoni può penetrare per tutto il corpo? ai qua- li oppugnava, rispondendo Galeno : l’aria inspi- rata è ricacciata fuori , ed essa non per la sua sostanza inserve alla respirazione , ma per la temperatura sua, poiché tempera la caldezza del sangue, ed in questo sta lo scopo funzionale del- la respirazione 2. Fuor di dubbio, un tal pensiero è differentissi- mo da quanto oggigiorno si conosce circa la re- spirazione; quella opinione è diametralmente al- 1’ opposto dell’altra che si tiene al presente. In- fatti, invece di rinfrescare il sangue, la respirazio- ne lo accalora, che questa è la sorgente del calo- re animale. Ma però quel pensare di Galeno mar- ca un progresso relativamente ad Erasistrato, il 1. Ubi funiculo dissectam arteriam utrinque ligavimus, et quod in medio comprehensum fuerat incidimus, sanguine plenam ipsam esse monstravimus... (lbid>, p. 61 ). 2. Sed quomodo, reclamant, in totum corpus aer veniet quem respirando attrahimus, si sanguinem arteriae contineant? Quibus respondendum est, quae necessitas hoc eos fateri cogat, cum pos- sit totus, qui respirando admissus est aér, foras remitti: quemad- rnodiun pluribus, iisque diligentissimis tam philosophis quam medicis, visum est, qui cor inquiunt non aeris substantiam expo- scere, sed frigiditatem solummodo, qua recreari desiderati atque hunc esse respirationis usum. (Jòid., p. 62. )