Relazione sul cholera asiatico in Roma nell'anno 1867.

  • Toscani, Davide.
Date:
1868
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Credit: Relazione sul cholera asiatico in Roma nell'anno 1867. Source: Wellcome Collection.

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    irato il morbo in un casamento, difficilmente ne ha v i- sitata una sola abitazione. Entrato in una famiglia, assai di frequente è avvenuto che non siasi limitato ad assa- lire un solo individuo, ma due, tre, quattro ed anco un numero maggiore di persone della famiglia stessa sono cadute successivamente sue vittime. Senza negare che l’aria atmosferica sia potuta va- lere qual veicolo per la diffusione del germe contagioso, debbonsi segnalare quali mezzi di propagazione del cho- lera rilevati più di frequente primieramente i prolunga- ti contatti dei sani con l’ammorbato per la coabitazio- ne, ed in ispecie per un’ assistenza non fugace, ma con- tinua e senza le dovute cautele, al medesimo appresta- ta durante la malattia. Questo pietoso ufficio ha costato la vita a moltissime persone, in particolar modo quando incautamente si sono svolte e maneggiate le biancherie lorde delle materie rese dall’infermo per vomito o per secesso. Si è difatti anche una volta nell’epidemìa in di- scorso confermato che queste biancherie costituiscono un mezzo, e dei più potenti, per la jpropagazionc del cholera. Così anche si sono raccolti moltissimi fatti con- fermanti all’evidenza l’osservazione, già in altre consi- mili circostanze istituita, che i cessi e le loro condot- ture sono pure uno dei principalissimi mezzi di diffusio- ne del contagio cholerico. Tra questi fatti merita prin- cipalmente di essere ricordato quello, ripetutosi più vol- te, che, sviluppato un primo caso di cholera in un ca- samento costituito da molti appartamenti, di questi sono stati successivamente visitati dal morbo quelli soltanto che si aveano l’anzidetta condottura in comune con l’ap- partamento ove fu il primo infermo, e sono rimasti pre- servati tutti gli altri forniti di condottura diversa. Mentre però da un canto si è avuta nell’epidemìa testò sofferta una ulteriore conferma della sentenza, ornai