Contributo all'anatomia patologica della malattia ossea di Paget : osservazioni dei dottori / Eugenio Medea e Corrado da Fano.

  • Medea, Eugenio, 1873-1967.
Date:
1906
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Credit: Contributo all'anatomia patologica della malattia ossea di Paget : osservazioni dei dottori / Eugenio Medea e Corrado da Fano. Source: Wellcome Collection.

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    manenza in liquido di Mùller i pezzi da esaminarsi non si pre- sentavano in condizioni affatto opportune; d'altra parte siccome i reperti nostri non differiscono essenzialmente da quelli degli altri autori, ci limitiamo a dire che daH’esame di numerosi preparati appartenenti a differenti ragioni si potè concludere per «resistenza di una rarefazione lacunare con sostituzione di tes- suto osteoide riccamente vascolarizzato ». In molte parti invece si osservava resistenza di un tessuto molto più compatto che di norma: quivi era andata perduta la classica disposizione circolare delle lamelle attorno ai canali- coli di Hawers cosi che si poteva confermare, almeno in molte delle sezioni esaminate, il reperto di parecchi autori che hanno richiamato rattenzione sulla mutata disposizione architettonica delle ossa esaminate. Quanto all’esame chimico delle ossa, ecco il risultato dell’ana- lisi praticata gentilmente del chiarissimo prof. Menozzi, direttore del Laboratorio di Chimica agraria della R. Scuola superiore di agricoltura di Milano, che qui ringraziamo vivamente. Umidità 10,75 o/q Sostanze organiche 32,78 » Anidride carbonica » fosforica . Ossido di calcio . » di magnesio 2,84 0/, 22,97 ^ 29,74 » 0,75 » , pari a Carbonato di calcio. . . 6,46 % Fosfato di calcio. . . . 48,20 » » di magnesio . . 1,64 » Tracce di cloruri. Midollo osseo. — Venne esaminato quello dell’osso femore. Riferiamo il risultato dell’esame microscopico del midollo osseo per quello che può valere, poiché la fissazione (in liquido di Mueller) non era certamente, come si disse, la più opportuna. L’inclusione venne fatta in paraffina e le sezioni colorate in parte coll’ematossilina-eosina, in parte colla miscela triacida di Erlich. All’esame dei preparati spiccano in gran numero gli eosinofili: scarsissimi sono i polinucleari. In numero maggiore della norma invece sono gli elementi pigmentiferi. Non si può dire se sianvi delle mitosi. Esistono inoltre degli elementi che parrebbero dei mielociti rigonfiati, vacuolizzati, ma sulla natura dei quali non potemmo in via assoluta pronunciarci, data la difettosità della fissazione. Scarsi assai sono i megacariociti. Certo da un esame fatto in simili condizioni non siamo auto- rizzati a trarre delle conclusioni decise: soltanto si può escili-