Riassunto continuazione e fine della storia ragionata di paraplegia con fenomeni straordinarii sofferta da Domenico Valetto / memoria di Giuseppe Montesanto.

Date:
1835
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Credit: Riassunto continuazione e fine della storia ragionata di paraplegia con fenomeni straordinarii sofferta da Domenico Valetto / memoria di Giuseppe Montesanto. Source: Wellcome Collection.

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    Medico a farlo salassare tulte le volte che ne riconosceva il bisogno. Nella mia visita del 20 di Agoslo i833 erameco il sig. Dott. Argeuti, noslro Socio Corrispondente ; in un'altra del 2 Ollobre successivo mi fu compagno il sig. Dolt. Tito Vanzetli, ora alllsliluto di Perfezionamento in Vienna; e uel 7 dello stesso mese ebbi la soddisfazione di trovarmi col cb.sig. Dott. Corneliaui, Professore di Clinica Medica nell'I. R. Universila di Pavia. Erano le 5 pome- ridiane; e Valello, che da due ore avea preso cibo, presenlava i polsi celeri ed agitati, prodromo del vomito quolidiano, che accadeva per cousuelo in quel torno, e le cose procedevauo ancora secondo il solito; ma fu per poco. TSel susseguenle Novembre, e precisamente il di 18, mi recai a vedere lin- fermo unitamente al sig. Dolt. Troglier di Valsugana: trovammo clie da clue gior- ni ei non polcva prender cibo; sapemmo allresi dalf infermiere e dal custode del- le carceri, clie si era reso oguora piu avido di acquavile, la quale poi ancbe usala nellordiuaria quanlita soltanto, altaccava il sensorio assai piu clie per lo passato. Due giorni dopo si suscilo gagliarda febbre, preceduta da inlenso freddo, con dolore gravalivo alia testa: i salassi frenarono in breve i parossismi febbrili, ma non ricoudussero la calma solita ad essere procurata da essi. Auzi alia mela del vicino Dicembre gravissime si fecero le sofferenze : lo stomaco rifiutava ogni alimento; la fisonomia era abbatluta; i polsi erano frequenli, aspri, ineguali; gli occbi sufl'usi, lorbida la vista: il malalo diceva di senlirsi svenire, ed accusava una forlissima pulsazione alia sede del dolore, circa le vertebre del dorso; avea incessanli conali di receive, e nulla mai usciva per le fauci, sebbene ad ogni tratto gli paresse seulire copiose materie salire dall'imo ventre e dallo stomaco sino al jugulo. Si rinnovava, a dir breve, tulto cio clie era accaduto nell'Aprile deli'anno antecedente, quaudo verificossi quel copiosissimo vomito slercoraceo, c giii pareva clie il patimento altuale non potesse fiuire clie merce lo stesso sol- lie vo, alteso ancbe il lungo tempo trascorso senza quesla crisi. Una Iarga sanguigna nel giorno i5 rese meno torbido l'aspetto deH iufermo, scemo per poco il tumullo de' polsi, del ventre e dello stomaco: l'esplosione di qualcbe flatulenza per le vie dell auo parve contribuire a quest'ultimo effelto. Ma ben toslo si torna alia penosa situazione di prima: si tenia di far preu- dere a Valelto un caffe col lalle , per vedere di alimentarlo iu qualcbe modo , (1) N. B. La Continuazione della Sloria incomiDcia da questo luogo, non avendo io sin qui dato che un breve riassunlo di cio clie gia slampai. Vedi annolazione pag. 4-