Volume 1

Nuovi elementi di patologia medico-chirurgica o sia trattato teorico-pratico di medicina e chirurgia / [L. Ch. Roche].

  • Roche, L. Ch. (Louis Charles), 1790-1875.
Date:
1834
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Credit: Nuovi elementi di patologia medico-chirurgica o sia trattato teorico-pratico di medicina e chirurgia / [L. Ch. Roche]. Source: Wellcome Collection.

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    Considerato come teorica è dunque 1’ ecclettismo una fallace dottrina, e ben presto 1 vizi che involge urterebbero gli occhi se per sommo di stranezza potesse un giorno mai prendere consistenza. E certo facciam la prova di figurarci quella dottrina la quale s'appoggiasse, alla circostanza di recare luce sui morbi, alla maggior parte di quelle teoriche che succedettero da Ip- pocrate insino a noi; quale indigesto caos? Come mai potreb¬ bero gli iniziati stessi nel mistero riconoscersi ed intendersi fra loro? Nulla in vero di più strano della dottrina che ha per destino il non potersi giammai produrre alla luce, e che se pur si provasse di sollevare in mezzo alla repubblica de¬ gli scienziati il suo stendardo a tappeto, vedrebbe sull'istante disperdersi i seguaci presi di maraviglia al bizzarro accozza¬ mento, e ciascuno esigendo la proscrizione del colore che l’of¬ fende ridurlo in brani* ed involontariamente procacciarne la distruzione. Se si riguardi poi l’ecclettismo dal lato della pratica, ne parrebbero certo meglio fondate le sue pretese; sebbene per avventura non regga alla più lieve disamina. Ed infatti è una delle sue massime di fare una scelta fra tutti quei pre¬ cetti terapeutici che ne hanno tramandato i nostri predeces¬ sori, e quelli che vanno a stabilirsi ad ogni dì che ci cor¬ re; ed intanto non somministra alcuno espediente* che ne aiuti nella scelta , tutto rimettendo in arbitrio dei medi¬ co ; e quindi tutto si riduce alla sterilità d'un consiglio, se pure egli non attribuisse a'suoi iniziati il privilegio dell’in¬ fallibilità. Che se ne fosse soggiunto prendere lui a sua guida nella scelta delle terapeutiche risorse l’esperienza, ed il vero ecclettismo stare nell’adottare quei trattamenti da essa com¬ provati efficaci; noi rispondiamo che medico alcuno ragione¬ vole è che ricusi le lezioni che porge l’esperienza quando le sono chiare e precise; siccome per altra parte alcuno non ve n’ha il quale non senta, e non ripeta col padre della medi¬ cina di quanto sieno spesso fallaci ed illusorie ( experìentia fallcix ) ; e che se codesto ecclettismo non ne apprende me¬ glio a comprenderle senza ambiguità, ad interpretarle senza stiracchiamento, o ad evitare quegli errori a cui posson con¬ durne; è questo un lasciare alla pratica della medicina tutte le sue difficoltà., e l’avremo soltanto per un ozioso vocabolo che molto promette ed attiene nulla. A progredire nella medicina, altro cammino non vedesi adun¬ que fuori quello per noi indicato. Il sentiero non è desso forse tracciato da quelle stesse scenze che ne hanno prevenuti nell'en¬ trare sulla strada positiva? A che dunque esitare a commettersi tutti alla scorta di loro? In astronomia in fisica, ed in chimica si osservano i fenomeni, si fanno esperienze, si generalizzano fatti, si