Il baco da seta / Del Signor Zaccaria Betti.

Betti, Zaccaria, 1732-1788.

Date:: 1765

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Licence: Public Domain Mark

Credit: Il baco da seta / Del Signor Zaccaria Betti. Source: Wellcome Collection.

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parliamo della tubulofa fuperme analoga alP efofago ; quefia al luogo in cui contorna col ventricolo , o fia colla parte dì mezzo del canale , a poco a poco fi rifiringe. in modo, che fi leva ogni communicazione col cavo del ventricolo ; indi fi ra• duna 5 non fio come, nel cavo di lei quafi infenfibilmente^ una linfa tenue , chiara, e limpida, la quale poi nell ultim ore , in cui la farfalla fta mafcherata fiotto il velo di Cri fialide, vi fi raccoglie in sì gran copia , che arriva a dilatare la tubulofa in una .vefcicketta di mole confiderabile della figura alfi incita ca di un fiafico di vetro „ Vi maraviglierete forfè in fientire, che codefia tenue linfa ella è appunto quella , di cui fi ferve il pa» pigliene per bagnare /’ eflremo del bozzolo per cui efeet, e che codefia vefcica è quella fieffa, che il Malpighi chiama col nome di vefcica delP aria ^ perchè la trovo foltanto nella farfalla giù ufeita dal bozzolo . Eppure la co fa è così. Mi fono di ciò a fi ficurato in tante maniere, che affolutamente non mi refia piu luogo a dubitarne. Anzi nell’ afficurarmi di quefie offeryazioni m è venuto fatto di aggiugneme delP altre appartenenti all u- fetta della farfalla dal bozzolo, che ora per non diffondermi troppo, pafferh fiotto filenzio. Non voglio però taceryene una, la quale quantunque fia di poco momento, può fervere ciò non. ofiante alla perfezione della Storia del nofiro Infetto. Voi avre- te letto nelP Opera intitolata lo Spettacolo dellaj Natura, do¬ ve fi tratta dei lìlugelli , ciò che fa dire l Autor di quefi O- pera alla Conte /fa di Gionvalle circa P ufeita del Filugello dal fuo bozzolo. Per meglio rinnovacelo alla memoria, vi traferi- vero qui le fue fiejfe parole . Il bozzolo, die ella, è giufto fatto come un uovo di piccione , cioè dall* una delle due eftremità alquanto acuto, dall’altra più ottufo. Ora il Fi¬ lugello non incrocicchia verfo la parte più acuta le fila ; non v’applica , come fa in tutto l’refto , punto punto di colla, e finalmente non mancagli portar la fila te fta alla dirittura di effa. V' aggiunge poi il perchè in quefit termini. Quefta punta, dice, non è da lui immaftricciata, nè chiu- fa affatto , come il reftante del bozzolo ; perchè fa, che quefta dev’effer la porta, onde ha da ufeire il nuovo ani¬ male , che in fe medefimo è incorporato ; perciò ha pur 1* avvertenza di non pofar mai la parte acuta del bozzolo preffo a qualche corpo , che poffa fervirgli d’ oftacolo * quand’ei dee fcappar fuora . Io dunque, che mi era pur pre- fijfo di voler riandare ciafcuna offervazione fatta dagli Autori inmno la Storia del Bombice, mi mi fi a tagliare delle centi* na)a