La gastrostomia nei restringimenti dell'esofago : storie cliniche e considerazioni / del Prof. Andrea Ceccherelli.

  • Ceccherelli, Andrea.
Date:
[1884]
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Credit: La gastrostomia nei restringimenti dell'esofago : storie cliniche e considerazioni / del Prof. Andrea Ceccherelli. Source: Wellcome Collection.

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    e che r atto operatorio fosse possibile. Sebbene certo di questo, volli che 1' ammalata fosse veduta da altri, ed al consulto intervennero il Prof. Giovanni Inzani Direttore Sanitario dell'Ospedale Civile, il Prof. Giuseppe Sil- vestrini, il Prof. Domenico Majocchi, il Prof. Lorenzo Tenchini ed il Dott. Roberto Berteli, Chirurgo Primario nell'Ospedale. Accettarono tutti la diagnosi di natura; tutti rico- nobbero le condizioni gravissime della Pedezzani; tutti conven- nero che avuto riguardo a queste era permesso tentare qualunque atto operatorio : ma il dubbio rimase sulla estensione della lesione dell' esofago, dubbio che era condiviso da me, sebbene le mag- giori probabilità fossero, a mio giudizio, per la limitazione del male. E da questo dubbio ne veniva fuori un secondo, e cioè se, data r impossibilità dell' estirpazione del neoplasma, fosse il caso di provvedere all' urgenza del momento con un' esofagotomia esterna. Anche qui prevalse il mio giudizio, e cioè di sospendere ogni giudizio definitivo sino ad accertazione completa delle condizioni locali : vale a dire che, siccome un' operazione come quella che io avevo in animo di eseguire, reclama una tracheotomia preven- tiva, accingersi a questa, e dalla ferita, prima di aprire il canale aereo, esplorare col dito, e giudicare così meglio delle condizioni locali. Il giorno 23 mi accinsi a quest' atto operatorio preliminare. Sco- perta la trachea, la dissecai lateralmente, ed in special modo a sinistra. Col dito, io e gli egregi Consulenti, potemmo constatare che 1' affezione era limitata, e perciò completai la tracheotomia, e dimisi ogni idea per fare 1' esofagotomia interna. La donna trovavasi nel più grande marasma: erano più di 10 giorni che non si nutriva che con clisteri. Attendeva ansiosamente 1' atto ope- ratorio, che sapeva gravissimo; ma la sera del 25 Marzo, prima che potessimo intervenire chirurgicamente, non essendo ancora in quelle con- dizioni locali che vogliono gli operatori perchè si debba procedere a tale operazione, mori per inanizione. Necroscopia eseguita dal Prof. G. Inzani. — Cadavere emaciato; scheletro regolare. Testa. Congestione nelle meningi; poco siero nei ventricoli; polpa cerebrale discretamente punteggiata, di consistenza normale. Collo. Staccata la faringe, dissecando il cellulare davanti al lega- mento vertebrale comune anteriore, si apre una raccolta putrida che si intema nel muscolo costrittore superiore e medio, e in parte nell' infe-