Guida alle acque minerali d'Italia ... / per cura di Guglielmo Jervis.

Date:
1868-1876
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Credit: Guida alle acque minerali d'Italia ... / per cura di Guglielmo Jervis. Source: Wellcome Collection.

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    Dal 1° giugno 1850 ai 31 maggio 1851 chilogrammi 7240 » » 1855 » » 1856 » 104399 Nell'anno 1864 » 100000 » 1865 » 150000 1866 » 200000 1867 » 270000 » 1868 (presuntivo) eh. 360000 Queste cifre danno un totale di circa chilogrammi 1,200,000 d'a- cido borico. Travale. —Dista questo borgo chilometri 5 da Montieri [Grosseto). Storia. — La splendida riuscita che ebbe la coltivazione dei soffioni boraciferi in altri luoghi di questi contorni, tanto dal conte di Lar- derei, quanto dal signor Durval, fu stimolo perchè varii chimici, ed in ispecie il prof. Emilio Bechi, da Firenze, rivolsero la loro attenzione durante gli ultimi anni ai soffioni caldissimi esistenti presso Travale, e che furono acquistati insieme coll'adiacente territorio dai signori Coppi e Peruzzi, per l'estrazione dell'acido borico che vi esiste in piccola quantità. Appartengono attualmente alla Società anonima di Travale. Caratteri fisici. — I soffioni hanno una temperatura assai elevata, essendo da 98° a 100°: il vapore, esplorato dal Bechi, fu trovato avere una tensione di 1,5 ad 1,75 atmosfere; essa è peraltro variabile nelle diverse ore del giorno, essendo minore nelle prime ore di mattina, cresce poi sino alle 2 pom., e quindi scema sino al giorno appresso. Subisce altresì delle variazioni, che sono in senso inverso della pres- sione barometrica. Origine geologica. — Il terreno dove riscontransi i soffioni appartiene alla formazione eocenica. Alcuni geologi suppongono che questi va- pori connettonsi al gran focolare vulcanico d'Italia, di cui i soffioni sarebbero un fenomeno secondario, avendo il Murchison dimostratole loro relazioni strette coi terremoti. Composizione chimica. — I vapori furono sottomessi all'esame quali- tativo dal Bechi, e gli diedero le seguenti sostanze : Solfato d'ammoniaca, Solfato di soda, Solfato di magnesia, Solfato di ferro, Solfato di manganese, Acido borico, Materia organica. L'acido borico sarebbe dovuto, giusta l'ipotesi del prof. Bechi, alla decomposizione di banchi di borato di calce, e fors'anche di borato di soda, mediante vapor d'acqua, accompagnato da gas solfidrico ed acido carbonico, ed in appoggio di tale supposizione egli istituì una