Trattato sulla febbre epidemica gastrico-nervosa : che dallo scorso inverno domina nella città di Padova e nel suo territorio. / questo trattato comprende una succinta esposizione di quanto il D.r Santo Nicoletti ... ha su tal proposito osservato negli ammalati del suddetto Ospitale dagli ultimi di novembre dell'anno 1805 fino al principio dello scorso Aprile 1806.

  • Nicoletti, Santo, active 1806.
Date:
1806
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Credit: Trattato sulla febbre epidemica gastrico-nervosa : che dallo scorso inverno domina nella città di Padova e nel suo territorio. / questo trattato comprende una succinta esposizione di quanto il D.r Santo Nicoletti ... ha su tal proposito osservato negli ammalati del suddetto Ospitale dagli ultimi di novembre dell'anno 1805 fino al principio dello scorso Aprile 1806. Source: Wellcome Collection.

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    sera si riiiovò la febbre Cori calore , e coli vili po’di sopore, che cessò poco dopo. La cefalalgia , e gli altri sintomi furono aggra- vati. La notte fu inquieta. L’ammalato ebbe molto caldo, molta sete , ed urine simili a quelle del giorno » Nella mattina dei 9 il polso era frequente * ineguale, ed accompagnato da sussulto di ten- dini 5 il ventre era un po’teso; la lingua, la cute, la sete, la cefalalgia, ed il susurro alle orecchie erano come nel giorno precedente«, Si rinovò la prescrizione della soluzione di tre grani di Tartaro emetico in tre libbre di leggera limonea . Successe quindi uno scarso vo- mito di materie giallognole, ed amare, ed ili seguito s’ebbero tre copiosi scarichi di ventre di materie liquide, e giallastre . Alla séra si rinovò la febbre con sopore, a cui dopo alcu- ne ore successe un’oscuro delirio, il quale ces- sò verso T alba , ed allora f ammalato prese un po’di sonno; s’ebbero orine simili alle so^ pra indicate i Nella mattina dei io il polso era più fre-* quente , più irregolare, ed accompagnato da- maggior sussulto di tendini, che nel giorno precedente ; la lingua era secca , biancastra alla base, ed un po’ oscura nel mezzo, e verso l’apice; il ventre non era più teso; la secchez- za della pelle , la cefalalgia, il susurro alle orecchie, e le urine si mantenevano nello stes- so stato del dì innanzi . Si prescrisse l’uso della sola limonea a piacere. Verso sera si ri- S ì novò