Volume 3

Instituzioni di materia medica / di Domenico Bruschi ; prima edizione milanese con note del Dottore Giovanni Pozzi.

  • Bruschi, Domenico, 1787-1863
Date:
1834
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Credit: Instituzioni di materia medica / di Domenico Bruschi ; prima edizione milanese con note del Dottore Giovanni Pozzi. Source: Wellcome Collection.

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    tandosi delle osservazioni dei medici di oltremonle, non sono stati ad essi secondi nel fortunato esito delle intraprese cure dei paralitici coll’ uso del tossicodéndro. io83. Nel numero delle storie di paralisi guarite col tossicodéndro, e riferite dai soprammenzionati scrittori inerita qualche attenzione la storia fendutaci nota da Henning. Questo medico ebbe a trattare una donna divenuta paralitica nell’ estremità superiori ed inferiori, in conseguenza di caduta, per la quale dovette ezian- dio perdere per alcun tempo 1’ uso dei sensi. Per sei settimane fu sottoposta l’inferma a varii metodi cura* tivi oidinain, costituiti ora da salassi, ora da purganti ora da vescicatorii, frizioni esterne, ed altro. Hennin° vedendo l’inefficacia delle intraprese cure, volle spe- rimentare 1’estratto delle foglie del Rhus radicans, piepatato che amministro alla dose di mezzo grano per più volte ai giorno, quantità che aumentò gradatamente fino al punto di vederne buoni effetti. L’ammalata provò ben presto i benefici influssi dei farmaco , e già andava riacquistando l’uso del senso e del ruotò nelle membra paralizzate, quando sopravvenne un impreveduto acci- dente. le dita si enfiarono, s infiammarono e suppura- rono, tramandando una considerabile quantità di pus: tanto più copioso si faceva lo scolo marcioso delle dita, e tanto più gli arti andavano riacquistando sensibilità e movimento. Henning curò le locali suppurazioni col decotto di corteccia peruviana, e proseguì nell’uso in- terno dell’ estratto di Rhus radìcans. La paralisi fu tanta lode sostiene la scuola clinica in Roma, ha fatto cono- scere i risultameli ti da lui ottenuti nell’ archiospedale romano dall uso del tossicodéndro non solo, ma anche dall’ impiego che egli ha fitto di altri nuovi medicamenti. JNoi avremmo dovuto rammentarlo anche in altri articoli di queste nostre Istituzioni imperciocché il De-MaUkeis è stato uno de’primi a sottoporre alla bdancia della esperienza 1’azione medicamentosa dell’olio di Croton, della Emetina, del Solfalo di Chinina e della Morfina, e gli effetti ottenuti da questi novelli farmaci sono stati da esso esaminai! con molta esattezza, avendone dato ragguaglio in un suo scritto inserito nelle effemeridi di Roma (tom. Vili, pag. 190). Ci piace quindi tributare in auesta nota un dovuto omaggio al benemerito professore, non solo per esserne egli meritevole, ma anche a motivo di quella ami, cizia di cui egli ci onora.