Volume 1

Instituzioni di materia medica / di Domenico Bruschi ; prima edizione milanese con note del Dottore Giovanni Pozzi.

  • Bruschi, Domenico, 1787-1863
Date:
1834
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Credit: Instituzioni di materia medica / di Domenico Bruschi ; prima edizione milanese con note del Dottore Giovanni Pozzi. Source: Wellcome Collection.

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    carminativi e stomatici, e volendo amministrare il di loro olio volatile, le dosi possono essere le medesime di quelle indicate per T anice ed il finocchio. Molti me- dici sogliono unire il coriandolo all’ infusione di sena per moderare le proprietà irritanti di questo purgati- vo, e per impedire che esso produca tormini intestina- li. I semi del coriandolo sono molto usati come condi- mento , e si forma pure con essi una confettura di poco pregio. CAPITOLO XIX. ni QUEI MEZZI TERAPEUTICI CHE VALGONO A RIORDINAPìE Ifc PER- TURBAMENTO DEI MOTI VITALI DELL*APPARATO DIGERENTE, OC- CASIONATO DALLA PRESENZA DEI VELENI. 655. Ragione vuole che prima d’inoltrarci a fare co- noscere quali sieno i presidii che offre l’arte medica con- tro r azione delle sostanze venefiche, si faccia conoscere ciò che devesi intendere sotto la denominazione precisa di veleno. Generalmente non vi è un vocabolo cosi poco bene applicato nella sua significazione, quanto la voce veleno. Nel comun modo di esprimersi si usa que- sta voce per indicare in genere tutto ciò che danno ap- porta e nocimento sensibile alla nostra macchina. I medici poi attaccano colla parola veleno l’idea di una sostanza , che applicata anche nella più piccola dose al corpo vivente sviluppa un’ azione pronta, energica, de- leteria e mortifera, alterando sollecitamente l’organi- smo in tal modo da distruggere la vita, che è il risulta- mento di esso (Introd. XXXI). Se attenere adunque ci vogliamo a) volgare significato annesso al vocabolo ve- leno, chiaro apparisce che qualunque esteriore agente che in qualsivoglia modo affetti il vivo nostro organi- smo, può essere considerato come un veleno; poiché l’apportare esso vantaggio o detrimento alla macchina umana dipenderà solo dall^agire con giusto grado di normalità. L’azione normale dell’esteriori potenze si rende in fatto causa di prosperità, e di regolare eser- cizio delle funzioni tutte che la vita mantengono; e vi- ceversa P innormale modo d’agire di queste stesse po- tenze esteriori occasiona disturbo e disordine nell’eser-