Istituzioni di patologia generale / del Benedetto Vulpes.

Date:
1830-1831
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Credit: Istituzioni di patologia generale / del Benedetto Vulpes. Source: Wellcome Collection.

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    XI. Ill ogni conto uon e dtn trascurarsi la co- iioscenza del volume, della gravita speclfica , e delle alterazioni clie'l rim'edio puo ricevere dal- r aria , dall' acqua , c da altre soslanze \, spe- cialmente dall'alcool. Questo e il piu poderoso eccitante difFusivo , e le tinture da esso ricevo- no ia niaggiore energia. Rilevasi da cio che que- ste cognizioni sonb importautissime , onde dare a' rimedii quella forma, per la quale possano esercitare sulla macchiiia quel preciso grado di azione clie si vuole. XII. Si prescrivano i medicamenti secondo le forme rispettive. I diuretici amano la Xorma li- 'quida,e sarebbe inceppata la loro azione se ve- nissero sorariiinistrati in pillole:. gli assorbenti amano la forma secca: i fetidi e nauseosi si pre- scrivono meglio sotto la forma di pillole. La for- ma del rimedio debb'cssere inoltre adattata al tempo, in cui e necessario die il rimedio faccia ^sentire la sua azione. Se violenti convulsioni mi- liacciano di estinguere prontamente I'infermo, e d' uopo cbe sul momento della propinazione il rimedio agisca: or come si potrebbe sperar cio se il rimedio fosse avvolto in duri estratti, che debbono essere prima sciolti da' sughi gastrici ? Parimente la natura della malattia esige nel ri- medio una particolare forma. In alcuiii casi la forma polverulenta della chinachina non solo e preferibile a qualunque altra , sia di decozione, sia' di estratto, sia di sale essenziale, ma be- nandie alio stesso solfatO' di diinina: come ac-