A sempre maggior conferma dei miei principii nel campo delle nevropsicopatie femminili d'origine genitale : e in altri campi.

  • Bossi, L.M., Prof.
Date:
1914
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Credit: A sempre maggior conferma dei miei principii nel campo delle nevropsicopatie femminili d'origine genitale : e in altri campi. Source: Wellcome Collection.

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    Dimostrai invece, ideando un adatto dilatatore, che non solo era possibile, ma con numerosi casi clinici che era fattibile anche a domicilio, negli ambienti più miseri e nelle mani anche dei più umili, “ma più benemeriti della classe medica, dei medici condotti i cui patemi d’ animo e pericoli di responsabilità in simili casi do- vrebbero essere noti. Democratizzai insomma il parto rapido, lo misi alla portata di tutti e risolvetti il grande quesito che rima- neva a risolvere, di rendere cioè /’ ostetrico arbitro di espletare il parto incriientcmente in nn periodo di tempo piu o meno lungo (da pochi minuti ad mi ora e piti) in relazione all' urgenza dell' indi- cazione. Che mai vi ha di più ovvio, di più semplice a comprendere ? Eppure ebbi a subire dapprima in Italia la cospirazione del si- lenzio, poi, quando vennero gli attacchi dall’ estero, le più feroci critiche in patria, critiche tali che mi ritardarono di ben dieci anni la carriera scientifica universitaria, e mi obbligarono, per difen- dermi, a più di 50 pubblicazioni sullo stesso argomento. Anche allora come ora per la questione delle psicopatie fem- minili, si citavano con compiacenza velenosa in Italia gli articoli polemici e quasi ingiuriosi degli stranieri ed in ispecie del Dùhrssen e suoi seguaci, anche allora si stampava che i miei casi non erano chiari e, in seguito, che volevo generalizzare, che ero combattuto da scienziati illustri, di indiscusso valore, ecc. Sono ora nel venticinquesimo anno della mia (mi compiaccio di ripetere il titolo col quale ironicamente i miei avversari qualifi- cano le mie ideazioni) scoperta e posso dire di aver vinto. Ma vinsi per r aiuto degli stranieri, vinsi perchè colleghi di altre nazioni, quali il vecchio Simpson di Edimburgo, 1’ inventore del forci])e omonimo, il Leopold di Dresda, il Chroback di Vienna, il Meyer di Kopenhagen, il Gusserow di Berlino, ecc., ecc., intervennero con ricca casistica dei loro Istituti a difendere l’opera mia. Alle critiche paesane non sempre cortesi rispondevano infatti stampando numerosi casi clinici probativi : La Clinica Universitaria tedesca di Praga (Knapp) : « siamo « d’opinione che questo metodo di tanto effetto e garanzia deve « prendere maggior campo nella pratica ostetrica ». (Prager Med. Wochenschrift, N. 51, 1900). L’ A. Mùller di Monaco : « Al Bossi rimane incontestato il me- « rito di aver dimostrato la possibilità e l’innoc lità della dilatazione « rapida immediata ». (Zentralblatt fiir Gynàkologùy N. 4^, 1902). Il Leopold di Dresda, che eia venuto appositamente a Ge- nova nella mia Clinica (gli Italiani corrono invece all’estero) per de visu constatare i risultati del mio metodo, un anno dopo, nel- l’anniversario del giorno in cui vide col mio dilatatore in 17 minuti salvare madre e figlio in un caso di anemia perniciosa progressiva (la paziente era quasi agli estremi e il Leopold stesso che la vi-