Riflessioni fisico-mediche sopra di un nuovo antilisso colle quali, secondo l'odierno sistema di teoria, e prattica medicinale, si dimostra quanto divario accader possa, rispetto alla idrofobia con diverse scoverte di segreti / [Alessandro Catani].

  • Catani, Alessandro, 1722-
Date:
1756
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Credit: Riflessioni fisico-mediche sopra di un nuovo antilisso colle quali, secondo l'odierno sistema di teoria, e prattica medicinale, si dimostra quanto divario accader possa, rispetto alla idrofobia con diverse scoverte di segreti / [Alessandro Catani]. Source: Wellcome Collection.

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    7° fi comunichi, e che ivi macchini tutte quelle mutazioni , le quali della introdotta Rabbia fanno determinare . E quantun¬ que non corra la nella regola per lo contatto, che fi follie della lòia fchiuma del Cane , o della Saliva di altro rabbiolò Animale, polla ugualmente rifvegliare, col riflettere che una velenolà Aura conlèrvi la fuddetta Saliva , e ne Icaturilca dippoi lòmiglievole colà col fudore dei corpi medefimi, e fu- fcitarla indi negli altri Corpi , o relpirata quella medefima Aura , o pel contatto dei Panni , dei quali altii fi ferva a covrire il dilui corpo ,* e che non tanto per la introduzione nella Ferita di qualche parte della Saliva, quanto dell’ Aura predetta lottile per mezzo della Relpirazione, o per le poro- lità del Corpo introducendofi , la Rabbia promuova . Che ella fia così fi deduce dalla evidenza, la quale ci fa comprendere come l’Aura da sè loia badi ad infettare gli Spiriti, e i Liquidi del Morficato , il quale polcia rimane lòggetto a farli rabbiolò col relpirare dell’Aere di quel luogo, pei cui il rabbiolò Animale palla e che colui il quale vifiùto abbia negli ultimi periodi con quegli che a motivo di morficatura rabbiofa morti lòno, o abbia loro aflìllito : non potendoli allòlutamente negare che per l’Aria medefima, che in quel tempo relpirava lo Infetto, dilperlà non fi fia , e diflèminata la defcritta Aura veleno fi. Di vantaggio che una sì fatta Aura polla produrre limili effetti, c mantenerli per molto tempo, lènza venire diifipata dal Ven¬ to che Ipira , o da altra cagione confimile , ficcome provato viene, fra i molti, dallo illuminato Forejìo, il quale riferilce di una certa Tela di Ragno, caduta fulla mano di un Uomo, allorché dopo lungo tempo apriva Egli uno Scrigno, aven¬ do quella Tela conlèrvata fino allora T Aura pellilenziale , la quale vi fi era introdotta , quando con lòmmo vigore la Pelle graffava, ed incontanente rimale uccilò (a). Ecco perciò confer¬ mata (a) Cbferv. & Curai. Medicinal'mm &c. lib.6. Obfcr- xi.