Compendio elementare di fisiologia di F. Magendie / Tradiuzione eseguita sulla quinta ed ultima edizione di Bruxelles. Corretta, accresciuta ed ornata di rami.

  • Magendie, François, 1783-1855
Date:
1839
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Credit: Compendio elementare di fisiologia di F. Magendie / Tradiuzione eseguita sulla quinta ed ultima edizione di Bruxelles. Corretta, accresciuta ed ornata di rami. Source: Wellcome Collection.

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    idrogeno puro, od In seguito la lasciate in contatto coll’atmosfera, dopo pochissimo tempo l’idrogeno avrà perduto la sua pu¬ rezza, c sarà mescolato di aria atmosferi¬ ca, la quale avrà penetrato nella vcssica. Questo fenomeno è tanto più rapido, quanto più la membrana ò sottile e meno densa. Esso presiede ad una delle più importanti azioni della vita, alla respirazione, e per¬ siste anche dopo la morte. Esiste ancora una proprietà Tisica che i nostri tessuti e l’intiero nostro corpo hanno comune coi corpi che non sono do¬ tati di vita. Questa è l’evaporazione della parte liquida dei nostri organi: da che noi ci troviamo in circostanze favorevoli all’e¬ vaporazione, immediatamente questo feno¬ meno si manifesta in quella guisa che av¬ verrebbe ad ogni composto solido e liqui¬ do; l’acqua dei nostri umori c ridotta in vapore, e la perdila che noi facciamo di questa maniera è tanto più cospicua, quanto le condizioni fisiche circostanti più favo¬ revoli sono all’evaporazione. Questo effetto intieramente tìsico ha una tale influenza sulla vita di alcuni animali, eh’essi rauo- jono in pochi istanti se l’evaporazione dei loro liquidi si effettua con molta rapidità. In qual modo i nostri tessuti agiscono relativamente al magnetismo, all’elettrici¬ tà, ed al calore? Sono essi buoni o cat¬ tivi condultori di questi principi, ed a qual grado? Come si fa la distribuzione di que¬ sti corpi ne’ nostri diversi parenchimi? Son queste tante questioni da risolversi, c che meritano l’attenzione dei fisiologi instruiti. Proprietà chimiche degli organi. Se riguardiamo il nostro corpo sotto il punto di vista della sua composizione chi¬ mica, osserveremo che è formato di com¬ posti simili a quelli della natura inorgani¬ ca, c di composti che non si riscontrano ehe ne’ corpi organizzati. I primi sono l’acqua, l’acido carbonico, i cloruri di sodio, di calcio, di potassio, oc. Questi composti non differiscono sensibil¬ mente da quelli clic si presentano fuori dell’organizzazione. Ma la massima parte de’ nostri organi c formaLa di composti che sono propri alla vita, e che fin qui non sembrano formarsi clic sotto l’influen¬ za di essa. Tali sono i principi imme¬ diati animali, il di cui numero oggigiorno è assai considerabile, c senza dubbio si ac¬ crescerà ancora a misura che la chimica organica si anderà perfezionando. Sotto questo stesso rapporto , il corpo dell’uomo è ancora molto rimarcabile; i suoi organi digestivi presentano un vero apparecchio di chimica in cui veruna cosa è stata trascurata per la perfezione della operazione che essi eseguiscono. I suoi pol¬ moni offrono un ammirabile apparecchio di combustione, in cui, per mezzo d’ un artificio semplicissimo, l’aria agisce sul sangue , senza che i due corpi sieno in contatto immediato ; i suoi reni sono la sede d’una composizione e decomposizione continua degli umori. Come gli autori che sistematicamente ignorano le cognizioni della chimica, osano permettersi di par¬ lare di questi diversi fenomeni! Sedici corpi semplici o clementi hanno soli la singolare proprietà di potere en¬ trare nella composizione degli animali. Gli altri elementi in certe circostanze pos¬ sono traversare l’organizzazione animale, ma non vi si trattengono, o ben presto vi divengono nocevoli. Elementi solidi. Fosforo, zolfo, carbonio, ferro, manga¬ nese, silicio, magnesio, calcio, alluminio, potassio, sodio, iodio. Elementi gassosi. Ossigeno, idrogeno, azoto, cloro. Elementi incoercibili. Il calorico, la luco, i fluidi elettrico c magnetico. Questi diversi clementi, combinati tra loro, tre per tre, quattro per quattro, oc., a seconda di leggi tuttora ignote, formano quelli die cbiauiansi principi immediati degli animali. Principi immediati del corpo dell’ uomo. I materiali o principi immediati sono distinti, in azotizzali, c non azolizzati. I principi azotizzali sono: l’albumina, la fibrina, la gelatina, il muco, il cacio, l’urea, l’acido urico, l’osmazoma, il prin¬ cipio colorante rosso del sangue, il prin¬ cipio colorante giallo. I principi non azolizzati sono: l’oleina, la stearina, la materia grassa del cervello e de’ nervi, l’acido acetico , l’acido ben¬ zoico, l’acido ossalico, l’acido rosaceo, lo