Le tigne tricofitiche nella Provincia di Milano : note cliniche, microscopiche e culturali / Carlo Bottelli.

  • Botteli, Carlo.
Date:
1913
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Credit: Le tigne tricofitiche nella Provincia di Milano : note cliniche, microscopiche e culturali / Carlo Bottelli. Source: Wellcome Collection.

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    1 caratteri del pelo ammalato furono assai variabili. In 15 casi il capello sporgeva, bian- chiccio ed opaco, per circa 4-8-10 mm. sulla superficie cutanea; in 17 casi slava nascosto, contorto, sol lo lo straterello squamoso; negli altri LI casi infine appariva come un punto ne- ro incassato nello spessore della cute e ottu- rante lo sbocco follicolare. In alcuni casi poi si osservò contemporaneamente almeno due di questi tipi riuniti. Al Tesarne microscopico constatai che il fun- go di questa specie era un ecto-endotrix. Nei peli lunghi, nei quali la malattia esisteva allo stadio affatto iniziale, si sorprendevano dei mi- celii sedimentati a grandi distanze che si im- mettevano, attraversando le squammette della cuticola, nella sostanza corticale e quivi subi- vano biforcazioni ad apertura rivolta in basso, verso il bulbo pilifero. A diversa altezza questi micchi si scindevano in gruppi di spore. Nella parte alta del pelo le spore intrapilari erano disposte a catenella: nella parte bassa avevano disposizione irregolare .e stavano ammassate. Nei monconi di pelo rotti al punto di emer- genza dal follicolo, il micelio era ridotto ad un ammasso sporulare, composto di spore di for- ma poligonale che quasi sempre conservano la disposizione a catenella. La cultura iniziava colla produzione di un piccolo sollevamento a superficie translucida, umidiccia per lo più dello stesso colore del mezzo di cultura sut quale si sviluppava. In- grandendo, la parte centrale di questo solleva- mento si ricopriva di piccole punte di colui1 vio- laceo mentre la base si manteneva grigiastra. A cultura completamente sviluppata, la su- perficie conservava sempre l’aspetto umidic- cio, translucido e si colorava in viola. Tale co- lorazione però non sempre si estendeva a tutta la cultura: spesso ne restava colorata una sola meda, o il terzo interno, mentre il resto rima- neva -di color grigio sporco. La tinta violacea poi non era sempre della stessa intensità: ap- pena accennala in certi casi, in alili invece era