Introduzione alla storia della medicina antica e moderna.

  • Scuderi, Rosario, 1767-1806.
Date:
1831
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Credit: Introduzione alla storia della medicina antica e moderna. Source: Wellcome Collection.

Provider: This material has been provided by the Harvey Cushing/John Hay Whitney Medical Library at Yale University, through the Medical Heritage Library. The original may be consulted at the Harvey Cushing/John Hay Whitney Medical Library at Yale University.

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    «5 un fondo intrinseco, originario ed indipendente di vi- talità, ma lo ricevono dall'esterno. Cose dunque la vita? Uno slato passivo, forzato e precario. Or una delle pro- prietà dell'eccitabilità è quella di andarsi continuamente consumando a misura che viene esercitata, ed opposta- mente di accumularsi a proporzione che manca l'azione esterna su di essa. Su questa accumulazione e consumo alternativi, effettuati con certe leggi, l'autore fabbrica la spiegazione della maggior parte de' fenomeni fisiolo- gici e patologici. La morte non è che l'effetto del con- sumo tolale dell'eccitabilità. Tutte le forze esterne non posseggono che la stessa ed unica maniera di agire: questa è lo stimolo: tutle operano slimolando. Ma quest'azione, benché unica e uniforme nella sua essenza, ammette però ne' suoi gra- di , e in conseguenza anche ne' suoi effetti, una gran- dissima latitudine di varietà. Coleste estese varietà di effetti che producono gli stimoli esterni, ossia le forze esterne stimolando, correspettive alla varietà dei loro gradi, sono appunto quelle cagioni, le quali producono e costituiscono tutte quante le varie modificazioni, alle quali va soggetta l'economia animale in tutti i suoi stati e nelle sue costituzioni, in quello di sanità non meno che nell'opposto di malattia. Se gli stimoli agiscono in grado mediocre, ne difettivo cioè, né eccessivo, ma in manie- ra tale, cbe basii a'bisogni dell'economia per l'esecuzione delle sue funzioni, in questo caso produrranno quello stato dell'economia cbe si chiama sanità. Se agiscono all'incontro in grado difettivo o eccessivo, allora daranno origine a quello stato opposto, che si chiama malattia. Sono le sfesse cagioni della vita e della sanità, e quelle della malattia e della morte ; differiscono solo ne' gradi della loro azione. Tutte le malattie adunque non nascono he dipendono da altro principio, se non se dal solo di- fetto o eccesso di stimolo. L' autore nomina le malattie originate dal difetto di stimolo asteniche,, ossia malattie di languore; e quelle provenienti dall'eccesso dello sti-