Oggetti più interessanti di ostetricia e di storia naturale esistenti nel Museo Ostetricio della Regia Università di Padova, fra quali un insigne idrocefalo congenito interno ... Richiamò ad esame le nuove opinioni del dott. Gall sulla origine, e la struttura del cervello e de' nervi / [Vincenzo Malacarne].

  • Malacarne, Vincenzo, 1744-1816
Date:
1807
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Credit: Oggetti più interessanti di ostetricia e di storia naturale esistenti nel Museo Ostetricio della Regia Università di Padova, fra quali un insigne idrocefalo congenito interno ... Richiamò ad esame le nuove opinioni del dott. Gall sulla origine, e la struttura del cervello e de' nervi / [Vincenzo Malacarne]. Source: Wellcome Collection.

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    N 0 T O M I A. D’ UN IDROCEFALO MORTO NELL’UTERO, ESTRATTO FELICEMENTE PER LA PUERPERA, FATTA LI 22 MAGGIO 1807. NELLA PUBBLICA SCUOLA D’ OSTETRICIA DELLA R. UNIVERSITÀ' DI PADOVA . APPARENZE ESTERNE. I. Ordinariamente il corpo degli Idrocefalici , vissuti qualche tempo dopo la natività, è sparuto e macilente: eppur cotesto età grosso, ben fatto, pastoso, e fino il viso tondeggiante in tutte le parti dalla radice del naso, e dagli archi sopraccigliari in basso. II. La fronte n’era deformemente arcata e gibbosa, con una li- nea elevata e molle, uguale al dito indice in lunghezza,e in ele- vazione, cilindrica, che dalla radice del naso scorreva in alto fi- no alla fontanella molco elevata e molle ancor essa . III. Tutto il capo superava in sua lunghezza il quarto di quel- la di tutto il bambino ; perciocché lungo questo venticinque pol- lici, quello dal mento alla sommità della fontanella superava set' te pollici , con sei pollici e mezzo di diametro traversale al di sopra delle orecchie, e sei di diametro dalla fronte alla tubero- sità occipitale. IV. Un Capo con circa venti pollici di circonferenza , sopra cinque pollici e più dal foro occipitale alla fontanella anteriore, non è possibile, che si apra la strada per 1’orificio dell’utero, e per la vagina , anzi per gli stretti tanto superior quanto inferiore del catino materno, se non riesce all’arte d’impicciolirlo d’assai, E questa appunto, conoscendo morto il feto, si adoprò utilmen- te a salvezza della madre spossata da inutili sforzi , tormentata da doglie crudeli, dopo che quello presentatosi co’ piedi era stato estrattp fino al mento. V. Impiegò prima le forbici ostetricie per aprirne il cranio, proprio nel sito dell’ angolo Jambdoideo destro, che in così e tenera