Un consulto pediatrico in Casa Savoia-Carignano : malattia e morte della Principessa Maria Cristina (1827) / [Piero Torretta].

  • Torretta, Piero.
Date:
1905
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Credit: Un consulto pediatrico in Casa Savoia-Carignano : malattia e morte della Principessa Maria Cristina (1827) / [Piero Torretta]. Source: Wellcome Collection.

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    seguono un perìodo lunario allorché esiste questo prineipjo nei fanciulli, sicome puranche lo stesso ordine segue allorché è ma¬ nifesta; le villane poi quando vedono insorgere il fonget nei primi giorni di vita del loro parto predicono ad esso la così detta Ruffa: di questa se ne hanno varie specie: la prima specie mostrasi ordinariamente al capo isolandosi a questo, con croste più o meno spesse ; la seconda e specialmente la terza specie con pustule universali, specialmente alle natiche, avendo la figura orci di tubercoletti, orci di vesciche piene di linfa giallognola: talvolta la crosta lattea degenera in Tigna. Allorché esiste questo prineipjo, e che non si mostra esterior¬ mente, i fanciulli sono esposti all’Idrocefalo, alle Scrofole ed al Rachitismo. L’Idrocefalo ha specialmente luogo nella prima età, e secondo i progressi più o meno rapidi con cui si forma ne nascono dei sintomi nervosi, che sono ora convulsioni cloniche, ora epileptiche, ora stupidità, ora paralisi, letargia ed anche apoplessia: Le Scrofole ed il Rachitismo sogliono mostrarsi più tardi, questo specialmente segue le epoche seguenti ed impari, cioè al terzo anno, al quinto, al settimo, al nono, all’ondecimo e talvolta al¬ l’epoca stessa della pubertà nei due sessi. La Crosta Lattea così fu chiamata per essere stata conside¬ rata un mero effetto di quella Crosta, Caseosa colla quale sono frequentemente coperti i novonati, essere perciò una affezione uterina indipendente da causa speciale esistente nei genitori, e a dire il vero essa è il flagello dei fanciulli. Il prineipjo celtico può incontrarsi colla crosta lattea, ora per essere congenito ed ora per essere stato communicato al bambino dalla nutrice: I segni soliti di questa infezzione nel bambino sono d’ordinario oftalmie croniche, ulceri ai pudendi, alla pianta dei piedi, alla palma della mano, alle natiche, alle labra, ed anche universali pustule in forma di vajuolo, le quali non tardano molto tempo a manifestarsi dopo la loro nascita ed anche tosto nati se la sifilide è congenita.